Visto che qualche persona ha fatto pressioni perché l’attenzione dei miei lettori fosse sviata dal precedente post, non sto parlando ovviamente di Petra, anche se è una ragazza con lunghe leve e con un forte gusto nel fare la cacca un po’ come la nostra “Eroina”, ho deciso di riscrivere su questo blog (il periodo, permettetemi il gioco di parole, fa un po’ cagare) .
Parlerò di alcune cose a caso e mi scuserò.
Veniamo alle cose a caso:
Ultimamente collaboro con una ditta che organizza importanti festival (di bevande alcoliche color del rosso) ed è incredibile quanto, per alcuni personaggi, l’incapacità e la stupidità non fanno difetto. Vi parlo di persone che, mononeuroniche, non capiscono che il conteggio ad alta voce da me fatto e terminato a 14, si riferiva ai cartoni e non alle bottiglie, nonostante la suddetta persona fosse accanto a me e mi incalzasse dicendo: “Come, solo 14 bottiglie ?”. Impagabile.
Sempre nello stesso ambito, uno stesso collaboratore chiede a me ed al mio collega 20 volte le stesse cose, inutili, scoprendo sempre nuovi e mirabolanti ceppi della stupidità umana ed io mi chiedo: “Ma porca troia, sei stronzo o solo un pregevole pezzo di coglione? “
La seconda.
Persone che non conoscono il significato della parola “emettere”, ma semplicemente di un lontano parente che si trasforma in un concetto ben più assimilabile alle loro frustrate conoscenze dell’italiano: una esortazione a mettere qualcosa da qualche parte. Bah.
Parliamo di scuse (ben più brevi):
Nicola e Matteo, mi scuso per non avervi salutato adeguatamente ma ero cotto. Strano.
Davide, mi scuso per non averti risposto ma sono cronicamente senza soldi sul telefono (oltretutto non gufavo).
Mi scuso con tutte le persone che si aspettavano delle scuse, delle risposte o delle domande. Non è mia intenzione disilludere le vostre aspettative ma l’ho fatto e me ne dolgo.
Alla Prossima.
Benvenuti
martedì, maggio 29, 2007
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E dopo le dovute pressioni |
domenica, maggio 27, 2007
venerdì, maggio 25, 2007
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Arte visiva |
E' incredibile come mi riesca a trovare sempre più d'accordo con i miei "amici" milanisti.
E' incredibile, mie cari NON amici interisti, come ci sia sempre qualcuno che ogni anno ottiene dei risultati migliori dei vostri. Sfiga.
Chissà se lo scudetto dei record entra in un culetto ben oliato da anni di "ciapet". Chissà....
domenica, maggio 20, 2007
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Il diavolo veste landmann |
Come potrebbe essere una giornata peggiore, penso io.
Così inizia la giornata di classico sacrificio di carne richiesto dal Dio Landmann, che più volte va amorevolmente nutrito. Così inizia la giornata di colui il quale dorme tre ore sulle otto che pensava di dormire, tristo, stanco e svogliato.
“Come potrò divertirmi”, penso io in una fase di scazzo cosmico. Passa Ciccio accogliendomi con black night e la cosa mi rende felice.
Mangio e bevo per circa 5/6 ore cazzeggiando come meglio posso e cercando di dare un senso del mio passaggio. Non ci riesco, ma gli altri suppliscono alla mia, in un certo senso, inesistenza. Incosciente bevo e polleggio sul passirio. Dormo.
Sento la fame e colgo lo stesso inespresso desiderio negli altri. Qualcuno, verosimilmente Ciccio, pensa ad un pastora.
Mi accorgo che GIANluca ha lo stomaco piuttosto piccolo per una persona della sua stazza (spero non se la prenda). Mangiati ci dirigiamo in città senza Boso che ci lascia già prima di mangiare, le tre P (Polo, Paolo e Petra), Giulia e Omar (vedi Boso). Spritz e sigaretta che fa ridere. Due, per la precisione.
Torno a casa con il mio lettore e le cuffie di tex, di cui voglio elogiare l’infinita cortesia, con una playlist random che propone, su n brani (tanti), questo ordine: Angelica degli anthema, serrande alzate dei marlene kuntz e temporary peace degli stessi anathema. Ne sono contento nonostante la malinconia che mi provoca. Torno a casa, mi butto al PC che mi concede anestetyze dei porcupine tree. Scrivo questo post, molto più felice di prima. Certe giornate ricche di birra, di cibo e di sigarette che fanno ridere dovrebbero viverle tutti. Forse.
venerdì, maggio 18, 2007
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Arriva l'estate |
Come ogni anno arriva puntuale l'estate. Più precisamente dopo autunno inverno e primavera. Sarò sufficientemente estivo per questa estate. O forse, sarà sufficientemente danielosa l'estate. Sarà vera estate? O forse l'estate non ci sarà ed io sarò tristo perchè l'estate non è abbastanza estate in modo che io possa lamentarmi di essa, ammesso e non concesso che io abbia voglia di farlo.
Che cazzo.
Detto questo, alcuni di voi si lamenteranno del post, che oggettivamente non ha senso. Alla prossima.
sabato, maggio 12, 2007
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Landmann's promo |
Preso dalla sana voglia di imitazione al fine di migliorare il mondo ecco un mio video.
martedì, maggio 08, 2007
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Lucamarja nel paese dei porcupini |
Come già annunciato dal mio eminente collega bloggerista (temo che questa parola oltre che brutta sia sbagliata. Sfiga) Luca Marion Cagarellis ed io, tempo fa, ci accordammo sul postare in maniera gemellare una breve introduzione all’ascolto dell’ultimo (capo)lavoro dei Porcupine Tree dal titolo Fear of a blank planet. All’epoca mi sono rifiutato perché dovevo ascoltarlo almeno due o tre volte. Ora posso soddisfare la vostra curiosità, ammesso e non concesso che vi freghi qualcosa.
Partiamo dal fatto che l’album è un concept che ruota tutto intorno al tema della fuga della realtà, che presenta un’alternanza di tracce più rilassate e malinconiche a tracce più incisive, sincopate e talvolta figlie di un gelido metal molto vicino a quello dei dream teather dal punto di vista tecnico. E’ comunque incredibile ma allo stesso tempo emblematica in tal senso la traccia n°3 (anesthetize) che propone una fusione di generi quasi completa toccando progressive rock, alternative metal e altro ancora (attenzione al minuto 9.34 che è un godo) …
Unico neo è forse la registrazione (figlia di mezzi non soffisticatissimi) .
E’ ad ogni modo un capolavoro cupo e sincero che straconsiglio, superiore anche ad altri lavori degli stessi Porcupine quali “deadwing” o "In Absentia".
lunedì, maggio 07, 2007
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Dove eravamo rimasti... |
A tutti gli interessati. Tante cose sono cambiate (tipo gnaz si è sposato e Parco Pregiato ha finalmente trovato il suo spirito guida) altre invece no (Bosa = merda). Il progetto meranote è morto, ma noi no.
Sarebbe bene che il progetto rinascesse o mutasse in qualcosa di più carino.
Sarebbe bene, ne potessimo parlare (cit. della M.na). La cosa però non succederà. Purtroppo.
giovedì, maggio 03, 2007
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Non succede solo a Milano |
Come promesso, neanche l’avessi previsto, arriva il momento in cui posso postare qualcosa di realmente interessante. Questo qualcosa di interessante è connesso con il mio lavoro temporaneo di strappa biglietti alla Meranflora, lavoro di cui tutti (o la maggior parte) sarete a conoscenza.
Ma veniamo a noi….
Alle 5 e qualcosa, dopo ore di noia trascorse a cazzeggiare alla peggio, noto una figura che si avvicina alla cassa piuttosto disinvolta. Fa un po’ il figo diremmo noi ex giovani. I suoi amici lo anticipano e comperano i biglietti anche per lui, che fa il finto scazzato. Continuo a cazzeggiare. Quando sono in prossimità dell’entrata, li fermo con il solito sorriso “regimental “ e allungo la mano per cercare i biglietti da strappare. Uno di loro li consegna al losco figuro inquadrato all’inizio e mi sorride dicendo: “Ci pensa lui”. Non capisco, ma dentro di me non me ne sbatte proprio uno stracazzo. Finalmente mi porgono questi cazzo di biglietti. Era ora penso io, ed è proprio la persona che avevo precedentemente notato ad esibirmeli. Gianluca Grignani si pone davanti a me con quel sorrisetto beffardo da eterno guascone (cit). Io lo guardo e faccio per strappare i biglietti. Un suo amico mi guarda, sorride e dice con voce forte: “Sembrano quasi dei biglietti di un concerto”. Ho capito ma non me ne sbatte uno stracazzo di chi sei, penso io. Allora lui, capendo che non ho colto l’imbeccata mi incalza dicendo: “Già sembrano i biglietti del concerto di Gianluca Grignani”. Allora non mi sono spiegato bene, penso. “NON ME NE FREGA UN CAZZO DI CHI SEI, CONSIDERATO IL FATTO CHE LA TUA “MUSICA” MI FA CAGARE E SECONDO ME SEI UN PERDENTE”, continuando il pensiero precedentemente esplicitato. Decido comunque di cadere nella sua diabolica trappola e sto al gioco rispondendogli: “Sì, ti ho riconosciuto già prima…” lui sorride e pensa già alla mia venerazione eterna richiesta in forma di autografo che lui si dimostrerà ben lieto di firmare. Guarda caso non lo faccio e mi rivolgo alla signora sui 60 che cerca di muoversi verso di me in maniera agile e disinvolta nonostante sia poco dissimile ad un migliaio di wurstel bianchi sia per colore che per forma e le chiedo i biglietti che avidamente tiene fra le sue piccole e candide mani. Riesco solo ad immaginare la tristezza negli occhi del Grignani. Butta una frasetta divertente e senza senso inneggiante al consumo di marijuana aiutato dalla matrice al lui rimasta che dovrebbe fungere da filtro cercando di riparare alla magra figura, ma è conscio di aver perso.
Sfiga, signor minchietta, sarà per la prossima…
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Scusate ma questo post è necessario |
Ok, mi rendo conto che ultimamente scrivo post corti o ancora peggio posto solo filmati.
Ok, posso immaginare che i miei piccoli fans possano essere tristi perchè non leggono le mie avventure, ma è necessario ancora un piccolo sforzo prima del ritorno a post "seri". Solo chi avverte la grandezza delle parole che sto per copia-incollare può realmente capire...
Oggi tex mi fa presente che vi è una nuova possibilità per personalizzare la propria home page di google. Io non sono a conoscenza che vi sia la possibilità di personalizzare la propria home page di google. Lo faccio. Tra le tante possibilità presenti, vi è quella inserire alcuni "elementi" fra i quali una delle leggi di murphy. E' troppo invitante e chi mi conosce lo sa. Ecco una tra le più belle.
Legge di Vedicam La quantità di carta igienica nel portarotolo è inversamente proporzionale alla viscosità dell'escremento prodotto. (Vedicam)