Dato che per un paio di settimane, tre per l’esattezza, sto in un certo modo facendo un po’ il riepilogo di quello che mi succede durante il fine settimana ho deciso di fare lo stesso anche questa volta.
Attenzione: se siete deboli di cuore per favore non leggete.
Iniziamo da venerdì: giornata all’insegna della cultura con un allegro esame di economia industriale verso le ore 15 che mi auguro sia andato bene e successivamente serata all’insegna delle emozioni coadiuvando budda nelle operazioni di manutenzione delle mia facoltà che ora, grazie a te Edoardo, conosco un po’ meglio. Successivamente pizza con conversazioni di natura filosofica e serata con Il Dr. Fumaneri, Davide ed il suo allegro flicorno e “Violetta and friends” che cercano di coinvolgerci nei loro piani malefici (?). Col cazzo.
Serata conclusa con un “do you remember?” ed una piacevole rimpatriata al pub “alla vela” con Albe, caro amico del nostro budda.
Sabato: Dopo una nottata a casa di Davide che ringrazio ancora per l’ospitalità non prevista e successivo pranzo sempre offerto dal Dr. Pelloso torno verso Merano in compagnia di Budda. Serata abbastanza easy con poker finale che per poco non finisce a botte, per il semplice fatto che Omar risulta essere un pelino pesante. Alle 6.15 colazione al teatro e poi via verso nuove emozioni.
Domenica: Non faccio praticamente un cazzo e di ciò sono contento.
Lunedì: Scopro di aver dominato il Dr. Caldarelli a fantacalcio, esco a bere un caffè con Peps, Ema, Elisa, Omar che non si ricordava molto della serata di sabato e il piccolo ‘stardo. Mi compro una giacchetta molto bella, di color del verde e di ciniglia. 'stardo opta per un giacca nera e una coppia di polsini del celtic, uno dei quali commemorativo della vittoria in coppa dei campioni a Lisbona intorno al 69 contro l'inter, mi pare.
Che pazzo, pazzo, pazzo, fine settimana.
Benvenuti
martedì, settembre 25, 2007
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Ultime dal fronte |
giovedì, settembre 20, 2007
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L'arte della fotografia |
Grazie all'impeccabile contributo fotografico di tex, rilascio un piccolo video, partorito dalla mia stupidità. Non aspettatevi nulla di eclatante. W le persone SUPER-MEGA-TOP.
domenica, settembre 16, 2007
lunedì, settembre 10, 2007
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L'importanza di chiamarsi boia |
Visto che sull’argomento si è postato un po’ di qua e un po’ di là, ho deciso di postare anca mì. Vorrei sottolineare come dietro una prestazione da guiness come quella offerta dal dottor Bulè, per quello che concerne la fase antecedente alle 2 di notte, sia necessario un buon parco boia. Visto che non ho voglia di dilungarmi molto ho deciso di dare un voto e una breve motivazione. Occhio alle sorprese.
Stuany voto 6,5: rappresenta una media non mate matematica tra la parte preparatoria (7), la sua immagine con la parrucca (2) che sempre ricorrerà nei miei incubi, la fase delle percosse e della epilazione (s.v.) e la prestazione da 10 in certi frangenti. Solido.
Petullà Stefano, in arte paparazzo, voto 6,5: voto di stima in relazione alla ritrovata partecipazione di una persona che ha tramato nell’ombra, riuscendo ad immortalare i momenti più dinamici e brillanti del nostro quasi sposo. Presente.
Lamine Samba, il principe del Senegal. Voto 5,5: mai in partita riesce solamente a scassarmi, stranamente, il cazzo con le sue continue supposizioni in merito alla mia appartenenza al popolo francese. Fa meglio verso la fine, con racconti di sicuro interesse. Insufficiente ma attivo.
Omar Tzao Lee. Voto 6,5: è pazzo e può fare qualsiasi cosa e questo rappresenta il punto più importante delle sue azioni . Purtroppo talvolta si limita e ciò è male. Imprevedibile.
(An)T(h)oni (y al posto della i) Underwood: voto s.v. Poco presente, riesce ad accendere una luce nel finale che purtroppo, per motivi di tempo, non può essere mantenuta tale. Evanescente.
Tex, in arte peps. Voto 7,5: prestazione che sembra essere quella della consacrazione, anche se talvolta si perde riuscendo però a ritrovare la via. Buono nel finale. Positivo.
Cicciuzzo, in arte cicciuzzo. Voto 9: Sicuramente un fuoriclasse dal punto di vista della violenza, dell’intimidazione, del parlamentare, ottiene risultati come sempre altissimi. Sicurezza
Roby. Voto 9: Il più motivato del gruppo in considerazione del fatto che è l’unico che sa come sarà il futuro di Bulu. Pieno di sofferenze. Detta il ritmo per tutta la sera e nei momenti clou si sente. Re del frustino e delle strisce depilatorie(per precisione e volume di peli strappati). Sadico.
Io. Voto 6: inizio bene ma poi mi perdo. Me ne scuso e spero di rifarmi al matrimonio. Di stima (e come potrei non averne nei miei confronti?).
Un ringraziamento particolare infine alle persone che talvolta si sono unite dimostrando sensibilità e partecipazione, o che non lo hanno fatto, dimostrando snobismo e superiorità. Avete reso la cosa sicuramente più divertente, anche se per motivi diversi.
martedì, settembre 04, 2007
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Sopravvivenza |
Come già raccontato da ceyc nel suo post al quale rimando per eventuali curiosità, dubbi ed incertezze, nella giornata di domenica siamo andati a vedere i tool. Alla fine sinceramente posso dire di essere andato a vedere i NIN, visto che secondo me la loro performance spaccava di più. Detto questo veniamo alla cose importanti.
Domenica 02/09/2007 ho affinato/appreso due abilità che sicuramente saranno utili in previsione di una eventuale fine del mondo:
a) Aprire le bottiglie di birra con un accendino, in considerazione anche del fatto che due dei miei apribottiglieautorizzati erano occupati (uno collassato, l'altro guidante). Ora posso dunque anch'io dire frasi del tipo "E' facile", "E' una stronzata" e la mia preferita "E' solo un gioco di leva".
b) pisciare in un bicchiere di birra vuoto in mezzo a diverse centinaia di persone tra un pogo e l'altro. Questa si commenta da sé. Fondamentale, in certe circostanze.
In ultima analisi posso anche evidenziare la sequenzialità dei miei nuovi poteri, anche se la capacità di pisciare in una bottiglia appena aperta con un accendino possa rappresentare una svolta unica e significativa.
sabato, settembre 01, 2007
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Piccole cose che rendono grandi |
Sull’emozioni provocatemi dalla lettura di blog giovini e vecchi ho deciso di dar conto di quanto succede, in generale in vero, nelle piccole situazioni quotidiane che tutti noi viviamo. Le metto in ordine sparso, riassumendole in frasi che assumono pian piano valore a seconda del lettore.
1) Marion Cobretti è un teso;
2) I Monti Phyton se ne tornano a casa con le pive nel sacco;
3) Il contenuto risulta essenziale se analizzato in maniera schematica;
4) Cagarella! (pausa) era solo per chiamarti cagarella
5) In nome del popolo libanese ti condanno a morte. Condanna eseguita;
6) Chi, quella? Uao (si risponde in maniera stupita ma non troppo);
7) C’ha il naso che sembra Obereghen (scritto e letto così);
8) L’ho solo accesa;
9) Sai, questo è un brutto periodo;
10) Tapiro paru, fossi fazzi e m’impulle (tutte e tre meriterebbero un posto loro ma assieme sono più belle);
11) “Dicci un’altra delle tue parole impossibili”;
12) "Ma ti ho scritto un messaggio, non ti è arrivato?" "Questa è patetica" interviene un altro, sconosciuto al primo.
13) Io quello lo conosco, si chiama ARWID VOLLPRECHT"
Mi fermo qua. Tengo le migliori per i momenti più tristi.