Benvenuti
lunedì, dicembre 22, 2008
venerdì, dicembre 19, 2008
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W il natale |
Nonostante non stia più scrivendo nulla, ho deciso di rinnovare la tradizione del post natalizio.
Di solito scherzoso, talvolta anche un po' teso, quest'anno ho deciso di cambiare e fare un tributo a quella che è stata una delle voci più belle dell'italia in primis ma soprattutto della sardegna.
Attenti che questo video può far commuovere.
(traduzione, indispensabile per chi non parli il sardo)
Non posso riposare, amore e cuore,
sto pensando a te ogni momento.
Non essere triste gioiello d'oro,
non in dispiacere o in pensiero.
Ti assicuro che bramo solo te,
che t'amo forte t'amo, t'amo, t'amo.
Amore mio, gioiello da stimare,
il mio affetto a te solo e' dato;
se avessi avuto le ali per volare,
mille volte all'ora avrei volato;
per venire almeno a salutarti,
o solamente per vederti.
Se mi fosse possibile d'angelo
di spirito invisibile prenderei
le forme; ruberei dal cielo
il sole e le stelle e formerei
un mondo bellissimo per te,
per poter dispensare ogni bene.
mercoledì, novembre 12, 2008
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IWF 2008 |
Ciao F,
ti scrivo questa lettera per raccontarti un po' di quella che secondo me è l'esperienza del secolo.
Il Merano International Winefestival & culinaria è troppo fico. C'è gente, si beve, ci si diverte e tutto in un clima che definire idilliaco è dire poco.
Certo, non tutte le cose vanno bene, ma come può una titanica organizzazione controllare capillarmente tutto?
No, non può.
Con questo ti lascio. Un abbraccio forte
D
mercoledì, novembre 05, 2008
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Mi illumino di yeah |
"Mah, secondo me Cristiamo Ronaldo tira meglio le punizioni di Del Piero". Con questa frase Antonio di Maura ha aperto una polemica in una tranquilla serata casalinga a Trento. Evitando i contenuti, nonché i toni molto accesi (quelli di Toy), faccio una breve cronistoria di quello che è successo successivamente:
- Numero di gol su punizione di Del Piero, in un mese, 3;
- Numero di Eurogol di Del Piero, 4;
- Tristezza di toy, alta, anche se ha goduto anche lui.
Ora, in tutto questo, la Juve vince a Madrid con un solido e rotondo 0 - 2 ed io, da tifoso di calcio, posso dire di aver vissuto tutte le gioie che il soccer può dare.
Un saluto a toy
lunedì, novembre 03, 2008
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Risorge la voce della gioia |
Sono una persona solare. Si sa.
Definito questo passiamo alle cose serie. Avrei piacere, per reintrodurre lo scritto che a molti manca, riassumere gli ultimi mesi con parole chiave.
Tendine
Trento
Punizioni (migliore a tirare)
Russare
Pallaio
Panna
Paco
M. Knight
Simoncelli
Ganese
La canzone del sole
Bosa
L'ultima l'ho messa perché il bosa pensiero mi pervade almeno una volta al giorno.
Prometto che a breve tornerò ad elargire consigli utili o scrivere sciocchezze oppure fare cose.
Un saluto a Toy
domenica, settembre 07, 2008
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Nuovo promo |
Vuoi partecipare al nuovo film "la brogiata" come protagonista?
Scrivi a staccu @hotmail.it o a daniele.staccuneddu@gmail.com e segui le istruzioni.
venerdì, agosto 22, 2008
giovedì, luglio 31, 2008
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200 post ed una scommessa |
In breve il sig. Pregiato scommette che riuscirà a non fumare per un intero mese ovvero dal 1 di agosto fino al 1 di settembre compreso. Nel caso in cui ci riesca dovrò pagargli una cena al rusterkeller; in caso contrario sarà lui a pagarla a me. Staremo a vedere e ne vedremo delle belle.
Credo sia doveroso farci un po' di soldini extra, quindi sono aperte le scommesse per definire il giorno esatto in cui il buon Brogiante cederà per la modica cifra di euro 5 che nel caso di previsione corretta pagano 25 euro.
W me, decisamente.
giovedì, luglio 17, 2008
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Una nuovo modo di vivere? |
Le regole di Alexis
Un modo unico per vivere determinate situazioni
Regola 1
Delle donne e delle pizze
Enunciazione
Se una donna ti invita a mangiare una pizza bisogna sempre accettare. La pizza è comunque buona ed in questo caso è gratis. Mal che vada.
Regola 2
Dell’alea e del poker
Enunciazione
Una mano universalmente vincente a poker non è necessariamente imbattibile. Una mano potenziale può essere potenzialmente imbattibile rispetto ad una universalmente imbattibile. Il giudizio su ogni mano è soggettivo.
Regola di Ciccio (a completamento della regola 2): Luca Pagano è un coglione.
Regola 3
Dell’universo delle regole di Alexis
Enunciazione
Le regole di Alexis sono necessariamente un numero primo che può essere 3, 5 o 11.
Ecco una delle rare foto di Alexis Langer, il guru del nuovo pensiero assieme a due dei suoi discepoli: Maxele inventore della bestemmia annichilente e Er Ganzo, padre del disfattismo cosmico
Provate a seguire le regole di Alexis, funzionano!
mercoledì, luglio 02, 2008
martedì, giugno 24, 2008
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Ode alle stampelle |
Era stanco e snervato. Quella condizione non poteva reggerla ancora per molto e alla fine prese la decisione. Doveva provarci, dando finalmente un senso a quel 7 maggio infausto.
La pressione alla quale non era più abituato all'inizio non sembrava lasciare molte speranze, ma ci provò. Un piccolo passo, un altro ancora e senza neanche accorgersene stava camminando. la fatica non sentiva ed un timido raggio di sole irradiò la stanza che buia era stata fino a quel momento, quasi come se forse la sorte fosse entrata nella stanza per ripagare il debito precedendemente contratto.
"W me", pensò e sorrise.
mercoledì, giugno 18, 2008
mercoledì, giugno 04, 2008
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Filo su Filo compie 10 anni |
Filo su filo (inizialmente philo su philo) compie 10 anni e praticamente è come se fosse appena nato. Ideali, idee, frizzi e lazzi in un contenitore che forse non sa di contenere. Lo staff ringrazia e scrive un post congiunto.
Per dare un saggio pubblico due post che sono emblematici del movimento.
Filo su filo contro la storia (una prosa armoniosa per bosa)
"Cesare sarà tuo padre" disse lui. Lo disse forte, talmente forte che ancora oggi la rabbia riesco ancora a sentirla. Ma un dubbio, invero, rimane: una minaccia o una affermazione. Già, perché nel caso in cui fosse una affermazione, nulla potrebbe affermare il contrario, o forse è il contrario, tanto è vero che il tutto sarebbe brutto! Bruto mai, perché in tal caso si sarebbe già nella seconda possibilità e dunque la storia si piegherebbe in un bending spazio temporale d'altri tempi. Ora bruto era il figlio di Cesare, ma ciò sarebbe inesatto in relazione alla difficoltà logistica di inserire Bosh, figlio di Bosa e non di Cesare, in una situazione che lo renderebbe inerme alle critiche di chi, come qualcuno potrebbe pensare, lavora nell'ombra.
Una minaccia dunque aleggia su Bosh, figlio ipotetico di un Cesare forse intento in una vendetta, una seria minaccia, una minaccia fantasma. Gorica. Dorica. In tal caso si potrebbe dire Ionica, o se fosse maschile Ionico. Ragazzo Ionico. In tutto questo Filo attende sotto un portico, con Max che passo dopo passo caracolla indebolito.
Ora Bosh, figlio di Bosa e non di Cesare (possibilità che abbiamo analizzato e scartato a meno che non si verifichi), sorride felice. Per ora.
Brilla brilla la scintilla
Ed è anche per la consapevolezza che molti disoccupati con problemi di carattere mentale sono in attesa di una guida che noi siamo qui. Da un oscuro mondo di portinerie, sfidando impavidi la sorte e orde di zinghi feroci il nostro contributo all'avanzamento della civiltà continua, prepotente e impetuoso.
Solo per voi, a Filo su Filo!
martedì, giugno 03, 2008
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Oh mio Dio! |
Solo un genio, e per genio intendo sarcasticamente un genio, potrebbe produrre cotanta bellezza: occhio che sarà il tormentone dell'estate!
Ich kann's nicht ab
ständig muss ich mich beweisen
Regeln hier, Pflichten da
Ja klar
bin ich nur dazu da um das zu tun was ihr mir sagt?
Schule, Eltern, Staat
Ich frag mich was geht ab?
Denn seht in unsere Klassen- seht in unsre' Augen
viele behaupten dass die Jugend sich zu viel rausnimmt
doch wir glauben nicht an eure Ideale
Wollen wir eure Initialien auf uns tragen?
Hmm warte! Ist das ne Fangfrage?
Heutzutage dreht die Welt sich nun mal anders
die große Frage ist - blickt ihr's irgendwann mal?
Egal was wir sagen
wir stoßen auf Granit
weil niemand von euch sieht was wirklich mit uns geht
Wir werden Tagtäglich überschwemmt
von Lügen ertränkt
und merken schon früh
wir kriegen nix geschenkt
am heutigen Tag erobern wir den Thron
Wir sagen "Herzlich Willkommen zu unsrer' Revolution!"
Das ist die Revolution unsrer Generation
-Ja,ja-
Die neue Zeit beginnt doch wir starten schon
-Ja, ja, ja-
Das ist die Revolution unsrer Generation
Der Zug der Freiheit fährt von dieser Station
Ständig werden wir in Schubladen gesteckt
Zu oft analysiert und Fehler werden mathematisch aufgedeckt
Doch eure klar definierten Zahlen
auf Papier spiegeln unsre' Situation doch niemals wieder
Heutzutage ziehn' Kids schon mit elf
Pornos ausm' Netz
Pics von toten Irak Soldaten verbreiten sich per MMS
Die Welt schrumpft
Und seit der Nachricht aus PISA
sind alle Schüler dumm und gammeln nur rum
-Nein!-
Wir geben en Scheiß auf eure Meinung
Ihr seid nicht wie wir
und werdet es nie sein
Wir allein ziehen als Sieger ein
Wir rennen auch ohne Rückenwind durch jede Wand
Habt ihr es langsam erkannt?
Die Revolution in Deutschland hat angefangen
Also ziehn' wir die "FICK DICH" T-Shirts an
Rebellieren, provoziern' Nevada Tan ist jetzt dran
Mit ihrem neuen klang - Wahlprogramm
Und das Motto heißt:" Fang jetzt endlich zu leben an, verdammt!"
Das ist die Revolution unsrer Generation
-Ja, ja, ja-
Die neue Zeit beginnt doch wir starten schon
-Ja, ja, ja-
Das ist die Revolution unsrer Generation
-Ja, ja, ja-
Der Zug der Freiheit fährt von dieser Station
Franky:
Ohne euch ist die Welt nicht mehr so klein
Ohne euch werd ich endlich frei sein
Timo&Franky:
Ohne euch ist die Welt nicht mehr so klein
Ohne euch werd ich endlich frei sein
Was geht ab in dem geliebten Deutschland?
Für mich ist hier kein Platz
das hab ich langsam erkannt
Am heutigen Tag erobern wir den Thron
Wir sagen "Herzlich Willkommen zu unsrer Revolution!"
Das ist die Revolution unsrer Generation
-Ja, ja-
Die neue Zeit beginnt doch wir starten schon
-Ja, ja, ja-
Das ist die Revolution unsrer Generation
-Ja, ja, ja-
Der Zug der Freiheit fährt von dieser Station
Ohne euch ist die Welt nicht mehr so klein
Ohne euch werd ich endlich frei sein
Ohne euch ist die Welt nicht mehr so klein
Ohne euch bin ich endlich frei
martedì, maggio 27, 2008
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W Calda |
Da quando il mio tendine ha fatto crack, sono cambiate un po' di cose soprattutto rispetto a Dio. Gnass e Tissiana si sono sposati, un po' per gioco un po' per noia visto che oramai viaggiamo al ritmo di un matrimonio all'anno e la cosa mi fa paura. Tanta paura...
Scherzi a parte, auguro loro tutte le cose cool che si possono augurare. In queste cose non sono bravo e chi mi conosce e quindi conosce il mio piccolo cuore nero di sardo lo sa.
La cerimonia è stata piacevole e come capita sempre in occasioni di festa, Calda ha impreziosito il tutto con le sue piccole perle di goffaggine.
Per prima cosa, e qui sinceramente lo devo ringraziare, si schiera contro il fotografo più forte del mondo, che mi ha costretto dopo oltre un'ora di cerimonia celebrata dal classico "prete giova" a salire e scendere le scalette che portavano all'altare per fare le foto di rito. Il buon Cake, all'ennesima richiesta del burlone di spostarsi di n metri, che oramai erano troppi, lo apostrofa così:"Ehi, ma che sei scemo? Non vedi che ha le stampelle?". Apriti cielo. Ad un fotografo puoi dire di tutto, anche in merito alla sua presunta incompetenza, ma mai e dico mai dargli dello scemo. Da quel momento la guerra inizia con ciascuno dei due contendenti che apostrofa l'altro, un conflitto verbale che forse solo un ragazzo delle medie sarebbe riuscito validamente a vincere.
Il pranzo successivo alla cerimonia si svolge all'insegna del divertimento, degli scherzi, della scoperta fatta da parte di Omar delle "palline gialle che se metti il dito dentro è bellissimo", della mia camicia che assume diverse colorazioni per merito mio e di quella di budda che assume diverse colorazione per merito di...
...Calda, inizia la sua personale rincorsa al coma etilico (non vi svelo nulla) ma tanto tra pinot nero, Moscato di Saracco, torta nuziale alle fraggiule, Mr. C., altre cose che non mi è dato sapere ne ricordare il finale è a tutti ben noto. A dire il vero il primo che ci lascia, per poi tornare é Omar. Dopo qualche ora sempre passata a bere, decido che il mio tempo è giunto e lascio la compagnia, conscio che i continui baci sulla testa che il nostro eroe mi ha generosamente elargito non potevano che essere il preludio a...
Il giorno dopo mi sveglio di buon mattino e vedo che alle 2.08 c'è stato un tentativo di chiamata di Ciccio. "Mah, chissà che cazzo mai voleva, sarà stato ubriaco". Qualche ora dopo sento tex via g-talk che mi spiega il motivo della chiamata: "Pare che il cacca sia collassato allo sketch. Ciccio voleva sapere il numero di casa del cacca visto che non sapeva come sarebbe potuto tornare a casa da solo in considerazione del fatto che si era addormentato per terra, parlando da solo."
La cosa è confermata anche da Budda che aggiunge: "Ma cazzo, sbavava."
Calda, we love you!
lunedì, maggio 12, 2008
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Achille è morto per cose analoghe |
Come buona parte di voi saprà già, mercoledì scorso, giocando a basket, ho subito la piacevole esperienza di rompermi il tendine di Achille. Per tutti coloro che sono curiosi, devo dire che: “sì, fa male”.
Comunque non è un dramma. Le persone sono più tranquille e rilassate nei tuoi confronti, ti trattano bene (giustamente e non provate a fare il contrario visto che il mio piccolo cuoricino non potrebbe reggere), sei servito e riverito (è un modo di dire che secondo me rulla di brutto) anche se le tue giornate sono all’insegna della continua ricerca di quelli che potremmo definire “i punti indipendenza”. Ad esempio, alzarsi per fare pipì sono 5 punti indipendenza. Fare la popò, invece, sono 25, + 5 di bidè, che vi posso assicurare tira fuori da chiunque l’arte del contorsionismo più pura. Rollarsi una cicca con il tabacco rappresenta 0 punti di indipendenza, visto che sei seduto e al massimo devi muovere il braccio per riuscire a prendere il tabacco che hai precedentemente posizionato sul comodino, furbescamente, che poi vedi le madonne se ti alzi male. La cosa più affascinante è che non mi tiro su le sigarette, quindi si tratta di un palese trucco narrativo per riempire le righe di un post che sarebbero dunque due di meno.
In questo istante, i piumini iniziano ad aggredire la mia camera con le finestre aperte per potere tranquillamente fumare e non rendere la mia nuova postazione fissa da infermo un enorme portacenere.
Devo alzarmi.
Punti indipendenza, sto arrivando.
giovedì, maggio 01, 2008
sabato, aprile 26, 2008
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W l'antipolitica |
Odio Beppe Grillo. Perchè?
Basta leggere:
E qui c’è un episodio, pure raggelante, raccontato in parte dall’Unità del 21 settembre scorso. Grillo accetta di partecipare alla Festa dell’Unità di Dicomano (nel fiorentino) per un cachet di 35 milioni. La sera dello spettacolo però diluvia, gente pochina e di milioni se ne incassano 15. Flop. I compagni di provincia cercano di ricontrattare il compenso, niente da fare: neppure una lira di sconto. Della segreteria comunista, tutta giovanile, l’unico che ha una busta paga si chiama Franco Innocenti, un 26enne: deve stipulare un mutuo ventennale nonostante abbia la madre invalida al cento per cento.
Complimenti
Si ringrazia G.V. per la segnalazione
giovedì, aprile 17, 2008
martedì, aprile 15, 2008
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Le cose che non sapevi |
Grazie ad un utente anonimo, che non vogliamo svelare, abbiamo avuto una soffiata sul passato di uno dei nostri amici. Pare che Budda, si sia lanciato nel mondo della canzone napoletana, non disdegnando le sue origini veronesi, creando un mix molto apprezzatto dagli addetti ai lavori. Purtroppo, siamo riusciti solo a trovare due foto (copertina e retro del cd) dell'unico per quanto ne sappiamo, lavoro del nostro artista. Il cd si chiama "conoscevo un marocchino che vendeva cianfrusaglie". Speriamo di trovare qualche traccia...
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Italiani un popolo di ... |
Italiani un popolo di Santi, di poeti, di navigatori e da oggi un popolo di imbecilli. Ha vinto l’Italia della xenofoba lega, ignorante e priva di ogni minimo contenuto politico (e forse non è un male a quanto pare), un movimento che parla nel 2008 di “cacciare” gli immigrati che ci rubano il lavoro, che parla di Roma ladrona, a quanto pare necessaria per far governare i nostri borghesi amici a cui non basta il prestigioso parlamento padano.
Ha vinto l’Italia di chi promette a Napoli, gli stessi terroni amati dalla lega e che dovrebbero essere abbandonati a loro stessi, di ripulirla dai rifiuti attraverso, e credo di citare il programma del pdl, l’ingaggio di mastro lindo oppure nascondendo la stessa spazzatura sotto i marciapiedi, tanto siamo un popolo di imbecilli. Vorrei ricordare che i napoletani sono gli stessi che hanno tifato argentina e Maradona ai mondiali del 90 contro l’Italia. Doppiamente Imbecilli.
Ha vinto l’Italia di Berlusconi, il salvatore della patria, se consideriamo patria qualcosa che ha già oggettivamente comprato. Una persona che si è dimostrata incapace di governare per troppi anni, che continua a promettere e non mantenere. Che cazzo. Insomma, come fa la gente a pensare che riuscirà a fare qualcosa? Beh, è vero, qualcosa la farà, e sappiamo tutti di cosa è capace. Ha già deciso di richiamare all’economia Tremonti, ed in considerazione di ciò sarà carino valutare cosa riusciranno a fare con il tesoretto figlio di due anni finalizzati all’inseguimento di un risanamento, chiedo perdono per il gioco di parole, conseguenza di tanti sacrifici. Inutili. Imbecilli.
Ha vinto l’Italia di malpensa e di alitalia, visto che adesso Dio scenderà a risolvere i problemi che il suo figliolo gli ha chiesto di risolvere. Sì, sono sarcastico.
Ha vinto chi propone la lotta all’evasione fiscale e l'elettore che crede a tutto questo non è un imbecille. Non esiste parola per definirlo.
In tutto questo l’unica cosa che mi sento di fare è richiedere la cittadinanza senegalese. Io, da oggi non più sono italiano, visto che non mi sento né Santo, né Poeta, né navigatore. Imbecille lo sono, eccome. Credo nell’intelligenza delle persone, che puntualmente fanno di tutto per smentirmi. Grazie.
Preparate piatti e posate: da oggi si torna a mangiare la merda.
P.S. sto giro i commenti non sono ammessi, solo perché i soliti scherzi non mi sembrano calzanti.
NON C’E’ UN CAZZO DA RIDERE.
venerdì, aprile 11, 2008
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Notizie brevi |
Attenzione, ci è giunta voce che tra di noi si aggirano i figli della merda! Sono persone abiette che si cibano del culo delle torte al cioccolato bianco con vorace ingordigia fine a se stessa. Sono pericolosi, state loro alla larga. Si dice che siano pericolosi quasi quanto un'altra specie, gli Omar...
giovedì, aprile 10, 2008
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Il grande dilemma |
Come tutti voi ben sapete, io voto, ho votato e sempre voterò tendenzialmente a sinistra. Il perché sono fatti miei anche. Certo, quelli che esprimono idee simili alle mie alle urne, non potranno pensare che bene e quelli che votano a destra penseranno che sono un comunista. Cazzo, sono un comunista? E adesso come faccio?
Tralascio le facili polemiche, anche se vorrei ricordare che:
a) chi vota a sinistra non è detto che sia comunista, ma ha degli interessi che generalmente collimano con gli schieramenti che a sinistra seggono;
b) apologia del comunismo non è reato, apologia del fascismo sì;
Tramontato il sogno tremmista, il problema di chi vota nella direzione nella quale io voto, è, o dovrebbe essere, la scelta migliore del candidato che si adatta alla proprie idee/esigenze. Cercherò sinteticamente di stilare i pro e i contro per ciascun partito.
PD aka il caso Walter. Votare per lui significa dare un certo peso al proprio voto, in relazione al fatto che sembrerebbe l’unica forza a sinistra in grado di contrastare il sicuro successo della destra. Non votare per lui significa evitare un accordo post elezioni con il signor Berluskaiser (quasi certo), evitare di dare il voto alla persona con meno palle nella storia della politica, evitare di dare il voto al buonismo. Inoltre ha un neo inguardabile.
Sinistra Arcobaleno. Votare per loro significa accrescere una forza di opposizione che talvolta ha dimostrato avere a cuore gli interessi che professano da tempo, inoltre per me è un voto di cuore (sì, ho votato i tremendi comunisti, oh mio Dio) (fottetevi, se la pensate così) (sta cosa delle parentesi è da paura). Non votare per loro significherebbe non disperdere il voto, significherebbe far capire agli stessi che qualcosa,forse, non va. Inoltre, il borsello di Bertinotti ha francamente rotto il cazzo.
Il partito comunista dei lavoratori. Votare per Marco Ferrando significa votare per qualcuno che ha la barba. Non votarlo è più che giustificabile, visto che parla ancora di lotta operaia e di concetti che datati è dire poco.
Sinistra critica. Ha ha ha. No, davvero. E’ il classico partito “accademico” dove i giovini parlano di cose in cui non possono credere, indottrinati da gente furba. Tipo forza nuova, ma meno pericolosa.
Ah, che dilemma questo voto.
Ps: oggi, a quasi tre giorni dalla chiusura della campagna elettorale, la Santanchè continua a ribadire che non l’ha mai data a nessuno per fare carriera, Berlusca parla ancora di brogli (che quando vince lui invece non ci sono mai) e Casini grazie a Dio è scomparso.
mercoledì, aprile 09, 2008
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Dedicato ad un ragazzo di colore |
Spero che a lamine piaccia il mio tributo. Oltretutto non è male il suo rap anche se è in francese....
venerdì, marzo 28, 2008
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Il dramma di un uomo |
Ci sono delle volte che hai proprio voglia di staccare, di passare un'ora o più senza pensare a nulla, spensieratamente. Quelle volte - la maggior parte di queste a dire il vero - purtroppo questa possibilità ti viene negata e ti chiedi il perché. Caspita, non sarà mica sempre così - ed in vero sempre così non è - ma quel qualcosa succede. Puntuale. Secco. Unico nel suo genere e talmente peculiare che il sogno diventa un incubo.
L'incubo non è solo tuo ma di chi ti è intorno, che vive con te quei momenti e che spera non accadano mai, ma purtroppo si ripropongono. Fissi quel momento luminoso che nella sua intermittenza saprà darti una risposta ad un problema che tu non ti sei posto ma che, cazzo, sei stato proprio stupido a non porti. Il momento si protrae immobile nel tempo e già sai che sta per accadere. "Magari non se ne accorgerà" pensi.
Sciocco!
E' già accaduto ed eccolo che arriva puntuale nella sua roboante serie di improperi. Una voce ti dice quello che non volevi: "Staccu, Pausa più o meno lunga, sono giallo!"
Cazzo bosh, cambia provider!
Dedicato a Gesù, alla mia famiglia ed al mio manager
martedì, marzo 25, 2008
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Brevi ed indolore |
"Chiede Budda quand'è che scriverai un post" chiese uno.
"Tra un post" risposi.
sabato, marzo 15, 2008
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E alla fine arriva Richie |
In una giornata particolarmente strana, figlia del post sbronza, dove ti ricordi poco e quel poco è inesorabilmente distorto, entri in una sorta di mondo parallelo dove affiorano ricordi che datati è dire poco. Una di queste schegge è quel misterioso cantante che suona la chitarra a woodstock nel modo più strano mai pensato. Ti ricordi che è un genio e poi grazie alla tecnologia lo trovi. Poi ti accorgi che scrivi un post inserendo il termine sbronza, termine che ti fa sentire vecchio.
venerdì, marzo 14, 2008
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un piccolo momento di tristezza (e di pace) |
Deep inside the silence
staring out upon the sea
the waves are washing over
half forgotten memory
Deep within the moment
laughter floats upon the breeze
rising and falling dying down within me
and I swear I never knew, I never knew how it could be
and all this time all I had inside was what i
couldn't see
I swear I never knew, I never knew
how it couldn't be
all the waves are
washing over all that hurts inside of me
Beyond this beautiful horizon
lies a dream for you and i
this tranquil scene is
still unbroken by the
rumours in the sky
but there's a storm
closing in voices
crying on the wind
the serenade is growing
colder breaks my soul
that tries to sing
and there's so many many
thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace
there's a drift in and out
domenica, marzo 09, 2008
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Davvero non ci sono |
Dopo aver parlato di quello che spero diventerà il primo partito italiano, mi accingo a parlare del più grande paradosso di queste elezioni. La lista in questione, perché di partito proprio non si può parlare, è una delle cose più geniali mai create dalla politica o dall’antipolitica nostrana. Io non voto. “Ok”, direte voi, e a noi?
Io non voto è la lista più simpatica che c’è. Sono delle persone, dietro ad un simbolo su campo rosa, che si propongono di usare la nostra astensione, per esprimere una preferenza in loro favore, in modo che possano governare su un programma che si basa sull’abolizione dell’unico strumento che i cittadini dovrebbero usare: il voto. Fino a qui mi pare tutto chiaro. Forse no. Allora, io li voto, anche se non dovrei votare, come dice il nome della loro lista, e attraverso una rinucia esercito un diritto che in realtà è un dovere per ottenere un risultato che andrebbe, forse, a favore dei miei interessi e che allo stesso modo sarebbe raggiungibile attraverso una negazione di voto. Già. Comunque, se non avete capito, andate a fare un giro sul loro sito e tutto vi sarà più chiaro. O non ci andate, che sarebbe come se ci andaste. Insomma come dice lo stesso slogan: “finalmente potrai astenerti andando a votare”. Peccato non esserci arrivati prima di loro.
mercoledì, marzo 05, 2008
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W la politica (arrivano i tremmisti e sono cazzi per tutti) |
Grazie a Dio, ogni tanto anche la politica diventa realmente interessante. Dopo aver visionato velocemente tutti i partiti e, in maniera più precisa, i vari simboli, credo di poter dire finalmente per chi voterò. Ora, il voto è segreto e così facendo potrei espormi agli attacchi di altri "passionali e competenti visitatori", ma forte dell'ardore della gioventù faccista, non posso esimermi dal comunicarvi la mia scelta: Io voto tremmista!!!
Visto che la passione politica mi spinge a documentarmi il più possbile, ed invito tutti a farlo nella maniera più completa in modo da aprire dibattiti e animate discussioni sul pensiero tremmista, posto per i più pigri un sostanziale riassunto trovato su un forum e che mi sembra essere il più aderente possibile al tremmista pensiero.
I tremmisti si candidano nella coalizione di centrodestra. Ecco alcuni punti forti del loro programma, come illustrati sul sito del movimento:
-Eliminazione delle Province, delle Comunità montane e degli Enti Parco;
-Istituzione di una Milizia Popolare, comandata dalle Forze Armate, con addestramento obbligatorio breve ma ripetuto nell'arco della vita;
-Rieducare la gioventù a zappare la terra e coltivarla;
-Rivedere le normative nazionali e internazionali per pervenire al divieto di agricolture , di zootecnie ,di produzioni alimentari;
-Proibire tutti gli atteggiamenti lassisti cha,addormentando le coscienze,indeboliscono lo Stato e la Nazione;
-Gli uomini chiamati ad importanti incarichi pubblici oltre che essere selezionati secondo il principio del Tremmeritocratismo dovranno anche avere un grande carisma la cui valutazione oggettiva dovrà essere uno degli aspetti della futura ricerca teorica delle Avanguardie Tremmiste della Gioventù;
- Lo Stato dovrà essere aconfessionale ma la religione di Stato, l'unica che dovrà essere studiata nelle scuole, dovrà essere quella della maggioranza del Popolo.
Alune considerazioni sui punti più interessanti della stuzzicante idea tremmista. Da quello che si legge i tremmisti vogliono abolire Province e comunità montane e questa non l'ho capita. Come tutti questi movimenti sentono la necessità di una sorta di polizia popolare, ovviamente tale necessità è condivisibile. E' ancor più sposabile il concetto di rieducare la gioventù a zappare la terra e coltivarla. Se qualcuno non l'avesse capito siamo nel 2008.
OH, MA SIAMO IMPAZZITI?
VOGLIAMO TORNARE AL BARATTO?
Detto questo, Pannella ha iniziato l'ennesimo sciopero della sete (credo che sto giro sia per perorare la causa sulla mancata regolametazione in merito alla procreazione assistita dei galli polari aritici) e ha decisamente rotto il cazzo. Ancora mi chiedo perchè voto...
Scritto da Daniele
Assist Luca Maria Caldarelli
lunedì, marzo 03, 2008
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Solo chi è capace di vedere, può davvero arrivare al risultato |
Questo è il link ad un post, a dire il vero due, che nell’ottica del loro essere doppi, vengono riproposti come due gemelli eterozigoti in due blog, quali il mio e quello di Gino Verde. Se non riuscite a leggere queste scritte, non saprete mai quello che volevamo comunicarvi.
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Contro la monotonia del momento |
Conscio del fatto che Dino e forse la maggior parte di voi lo avranno sicuramente già visto, posto un filmato scoperto per caso ieri sera che mi sembra carino riproporre.
Spero vi piaccia. Prometto che tornerò a scrivere prima o poi.
martedì, febbraio 26, 2008
mercoledì, febbraio 20, 2008
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I video dell'arenile |
Alcuni di voi mi hanno contattato personalmente chiedendomi un nuovo video. Dopo averci pensato su ho deciso di montarne uno. Spero vi piaccia. Altrimenti ciccia. Sicuramente piacerà a budda. Altrimenti ciccia. Forse non piacerà ad Antonio...
lunedì, febbraio 18, 2008
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Tv quanto T.V.B. |
In un paese dove tronisti diventano celebrità, dove il grande fratello propone "personaggi", dove Maria De Filippi viene considerata tutt'ora, non so a quale
titolo, una donna, è difficile trovare cultura e qualità. Non dico che la tv italiana le abbia mai proposte, però è certamente innegabile che da quando personaggi come Maurizio Costanzo, la sua consorte e altri hanno stabilito la propria egemonia la situazione sicuramente sta paggiorando. In tutto questo, oltretutto il trash, quello vero, lo propone il giornalismo. Paolo Del Debbio ed il suo allegro populismo, Claudio Pavoni e la sua inutile rubrica "il portamonete" su la sette, sono solo degli esempi emblematici di quanto la categoria sia in una fase di involuzione rara.
Ma detto questo c'è una cosa davvero fondamentale di cui parlare, il vero motivo per cui scrivo questo post e per il quale ho articolato una così noiosa introduzione.
Vi sarete certamente chiesti su come le persone potrebbero diventare, fisicamente, a cinquantanni o comunque da vecchi. Bene io ho una risposta quantomeno per uno di noi ragazzi meranesi. Franco Rossi, giornalista di controcampo, assomiglia molto a M. M., perlomeno a come potrebbe diventare lo stesso. Non siete d'accordo?
mercoledì, gennaio 30, 2008
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Pippo Baudo è sempre più forte, ogni giorno di più |
In questo mio breve saggio cercherò di spiegare perché la destra è trista. I passaggi e gli esempi saranno brevi e cercheranno di illustrare ciò che intendo.
La destra è trista per il semplice fatto che fra i tanti programmi comici non esistono comici di destra. Se esistono sono quelli del bagaglino. Se li trovate divertenti siete:
a) Ritardati, visto che quelle battute le può concepire un bambino illuminato di 7 anni al massimo, magari con un po’ di malizia;
b) Maniaci, visto che le tette ed i culi non mancano. In tal caso siete normalmente allupati e ci può anche stare (potreste anche essere un bambino illuminato di 7 anni con un po’ di malizia ma piuttosto pigro nello scrivere);
c) Di destra. Ad avvalorare la mia tesi sta il fatto che Berlusconi ha definito la comicità del bagaglino una comicità fatta con classe (?), intelligenza (??), gusto (???)…
La destra è inoltre trista perché la vera destra, come del resto la vera sinistra, non esiste più.
Come può una persona ancora credere in dei valori non più rappresentati?
Come può una persona gioire come se avesse vinto la sua squadra di calcio?
Come può una persona ancora sfoderare un entusiasmo pari a quello della prima volta, qualsiasi, per un bambino di 7 anni, che oltretutto ha perso la sua malizia e quindi non è neanche più interessante?
Un’ultima cosa: sta cosa del mortadella non fa né ridere nè incazzare è solo mortalmente imbarazzante.
Comicità da Bagaglino? In tal senso la destra è davvero trista, ammesso che esista….
martedì, gennaio 29, 2008
mercoledì, gennaio 23, 2008
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Parlando di politica e non solo |
Sbrigativo e dritto al punto come sono, vedo di trattare le cose così come stanno. Anzitutto non posterò più l'oroscopo perché mi sono rotto le palle, tanto ho ragione e visto che questo è il mio spazio on-line non accetto il contraddittorio.
Ora veniamo alla politica che è cosa ben più interessante. Mastella ha rotto il cazzo e con le sue gesta, forse non propriamente disinteressate, ha fatto o farà cadere il governo. Sia Prodi sia il Berlusca hanno dimostrato di essere inutili. Ergo è necessaria una figura nuova. Forte. Ganza.
Walker Texas Ranger incarnerebbe tutte queste caratteristiche. Provate ad immaginarvelo mentre va' a giurare davanti al nostro allegro Presidente della Repubblica vestito da ranger per l'appunto. Ancora meglio sarebbe sentire i suoi discorsi di fronte al parlamento (sempre vestito da ranger) ricchi di giustizia, di americanità (quella buona) o di, cosa sicuramente fondamentale, amore.
Viene da se inoltre che uno come Mastella il governo, con Walker a capo dello stesso, non lo farebbe cadere. Cioè, lo riempirebbe di botte. Tante e giuste.
Inoltre darebbe luogo ad una politica estera forte e grintosa.
Un'altra possibilità sarebbe mettere a capo del governo il commissario basettoni o topolino visto che entrambi sono soggetti di una moralità e di una correttezza incontestabile.
Pippo no, perché mi fa cagare e perché è scemo.
martedì, gennaio 22, 2008
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Il caso Steiny [continua..] |
Ariete (io)
Ci potrebbero essere delle discussioni in questa giornata e potreste reagire male a qualche parola detta senza pensare da un amico o anche dal partner. Non prendetevela eccessivamente, non fate sempre il processo alle intenzioni. In fondo il vostro malumore potrebbe derivare da qualcos'altro, magari qualche screzio sul lavoro, vi ha messo troppa pressione!
Gemelli (G. V.)
Le persone che avete accanto vi supportano il più delle volte, ma in questa giornata non basteranno le parole a confortarvi. Avete bisogno di un aiuto concreto, di qualcuno che alleggerisca il carico che avete sulle spalle. Troppi impegni, troppe responsabilità. Chiedete aiuto a chi dovrebbe condividere i vostri problemi!
Ovviamente l'Oroscopo non ci ha preso neanche stavolta, nè per uno nè per l'altro. Inizio a dubitare della sua veridicità
Siamo sul 6 a 1....
lunedì, gennaio 21, 2008
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Il caso Steiny [continua..] |
Ariete (io)
Per iniziare bene la settimana, in questa giornata dovete mostrarvi positivi nei confronti della vita. Cercate di proporvi il più possibile alle persone che contano. Fatevi notare e concedete la vostra disponibilità a tutti. Dovete darvi più da fare se volete sfondare nel mondo del lavoro, ma anche in qualsiasi altro campo! Per non annoiarvi oggi, Oroscopo.it vi propone di scambiare opinioni con quanti vi sono meno simpatici!
Gemelli (G. V.)
In questa giornata riceverete delle buone notizie che potranno infondervi coraggio e spingervi a fare del vostro meglio anche nel futuro. Avete grandi progetti e per realizzarli c'è bisogno di grande tenacia, oltre che di impegno costante. Sarete supportati da persone a voi care, che vi infonderanno anche molto coraggio. Voi però, dovete essere meno lamentosi, altrimenti nessuno vi sopporterà più!
Il mio è talmente vago che è ingiudicabile, aspetto il responso del Dott. Verde, che publicherò tramite commento.
domenica, gennaio 20, 2008
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Il caso Steiny |
Ieri ho avuto una discussione con un avvocato che crede negli oroscopi. Da oggi per una settimana proporrò l'oroscopo mio e del buon Gino Verde, al fine di dimostrare l'inesattezza delle parole del caro giurista.
Ariete (io)
Questa giornata potrete dedicarla completamente all'amore, se ne avete uno. Soprattutto assicuratevi di essere il più sinceri possibile con il vostro partner, senza false ipocrisie. Cercate di trascorrere ore serene e per quanti fossero sforniti di compagnia, chissà, questa potrebbe essere la giornata giusta per trovare qualcuno di interessante!
Gemelli (G. V.)
Se avete intenzione di porre all'attenzione di chi sta più in alto di voi, nuove idee, sarà il caso che in questa giornata, vi facciate aiutare da qualcuno a renderle credibili e interessanti per quanti dovranno ascoltarle. Da soli avete meno possibilità di riuscirci. Avete bisogno di consigli da coloro che ne sanno più di voi e che hanno un minimo di esperienza in più! Cercate di ascoltarli!
Allora il mio, ovviamente non ci ha preso e quello di G. V. pare anche di no.
Intelletto 2 - Oroscopo 0
lunedì, gennaio 07, 2008
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Questa pazza, pazza Barcellona |
Questo post rappresenta la risposta unica alle due domande che ultimamente mi vengono proposte ovvero:
Com’è andata a Barcellona?
Perché non aggiorni il tuo blog?
Bene, l’assenza dalle mie pagine virtuali verrà premiata con un breve riassunto delle giornate catalane, giorno per giorno. Cazzi vostri, aggiungerei.
Day 1 (il viaggio della speranza)
Al fine di prendere il terribile aereo delle 16.00 a Venezia ci tocca prendere il treno che parte alle 07.16 da Merano per far sì che non si perdano le coincidenze che provocherebbero uno scazzo generale. Grazie alle F.S. arriviamo a pelo. Spero Muoiano tutti.
In Aeroporto mi meraviglio del fatto che un bicchiere di bianco costi davvero un cazzo, meraviglia che scompare al terzo giro. Nel mentre, nel parcheggio dello stesso, Michele Mirabella, quello di Elisir, si prende un palo da chilo da una figa troppo figa e giovane per lui. Un Dio esiste, talvolta. L’aereo non cade facendo sì che un Dio esista per una seconda volta.
Arriviamo a piazza di Spagna (italianizzare i nomi sarà fondamentale nella fase descrittiva), ci laviamo e per la quasi totalità dei partecipanti al viaggio decidiamo di andare a fare un primo sopralluogo. Ci perdiamo in molto poco, troviamo un paio di locali carini, facciamo conoscenza della Rambla e acquistiamo del Vernel.
Alle 3 tutti a nanna. Ciccio perde a superbriscola il letto migliore dei due a nostra disposizione, diventando il mio personale scendiletto.
Day 2 (la serata della merda)
Partiamo in direzione Sagrada Familia e dopo aver accertato le 2 ore di fila per entrarci ed il costo di euro 8 proseguiamo per Parco Güell e li ci accorgiamo di quando Barcellona è bella. Pieno di gente, turisti italiani per la maggior parte, il parco offre un visuale notevole della città catalana. In momento di estasi mi accorgo che nel parco stesso scorrazzano due uomini nudi. Nella piazza centrale del parco ci sono anche degli allegri ciellini che fanno dei balli. Mi viene da vomitare.
Terminata l’escursione andiamo verso la Rambla dove riesco a prelevare, non senza difficoltà, venendo deriso. Avrò la mia rivincita.
La sera ci perdiamo per la Barcellona cara, cara davvero. Veniamo molestati da una serie infinita di bagascioni; il buon Pepi perderà, si è scoperto in seguito, la possibilità di procreare. A parte questo non succede nulla di particolare e lo scazzo monta.
Bosh trama nell’ombra.
Day 3 (il riscatto)
Io, B ed Ema partiamo per la passeggiata di Grazia (Passeig de Gracia) e visitiamo la zona bene oltre che le due case più famose progettate da Gaudì, ovvero la casa Batilò e la casa Milà. Belle, belle davvero. Io e B iniziamo a diventare nervosi perché in sta cazzo di città non ci sono sigarette. Troviamo le Cicche sulla Rambla e siamo meno nervosi. Perdiamo due ore per mangiare e torniamo nervosi. Mangiamo e la tensione scema. Ci riuniamo a Ceyc e Pep (Ventura) e dopo una paio di birre torniamo a casa. Mangiati e riposati ci muoviamo in una zona nuova, ricca di locali e divertimenti. Segnalo il locale “Bolsa” – Borsa ndr – dove meno un alcolico viene preso minore diventa il suo prezzo. All’interno di questo pub vi sono inoltre degli schermi che fanno gioire con pezzi di sigle famose tra le quali quella degli orsetti del cuore (los orsettos amorosos in spagnolo). Bosh, in serata di grazia, ci delizia con i suoi piccoli show.
Verso le 3 facciamo la conoscenza del Razzmatazz, mega discoteca con 5 sale diverse enormi e piena di pagnagna. Alle 7, non paghi della serata, io Cicciuzzo e B decidiamo di andare a vedere l’alba. Finiamo in una stazione della metrò scelta a caso dalla Roby ©, che si presenta come il buco del culo del mondo. Affino la mia già perfetta pronuncia catalana e abbiamo il piacere di vedere un bel paio di chiappe. W le chiappe.
Day 4 (il riposo degli onesti)
Prima di descrivere questo giorno vado a fumarmi una cicca che è meglio.
Terminata la sigaretta salto la descrizione di questa giornata che è un bel pacco. Unica nota positiva un allegro Irlandese che mostra con decisione il proprio pacco a le massacranti puttane della rambla che per una volta arrosiscono e la cosa è una gioia.
Day 5 (l’alba di un nuovo anno)
La giornata trascorre in letizia e serenità.
Dopo aver spulciato qualche forum decidiamo di trascorrere il capodanno al porto olimpico dove, e qui cito, si trovano alcolici e sesso a volontà.
Alle 23.59 ci accorgiamo che non è proprio così. Neanche i fuochi, porca troia. Ci dirigiamo verso la solita fottuta, cazzo di rambla. Nel mentre conosciamo Cinzià, Ruttolon e Pepè, il più scalmanato dei tre. Il posto da noi accuratamente evitato è in realtà sodoma e gomorra e la cosa ci fa un pelo intristire. Bosh ci fa presente la cosa, giusto due o tre volte. Dopo qualche augurio più o meno sentito con perfetti sconosciuti ci dirigiamo al Razz. La serata decolla, e descriverla sarebbe complesso ma posso inserire due o tre punti che, per chi c’è stato, rappresenteranno momenti che mai scadranno, o forse no, in un do you remember clamoroso:
- Io e mister B. facciamo conoscenza di una allegra barista che ha soggiornato in Italia per due mesi e che parla perfettamente la nostra lingua. Continuo a sfoggiare il mio perfetto catalano, mi imbarco in una conversazione in inglese (non capendo che lei parla la mia lingua) e la poveretta, per azzittirmi ci offre due shortini a testa di Jack che sommati ai diversi cocktail da noi ingurgitati ci rendono particolarmente alticci;
- Le Froce non sono simpatiche così come le loro amiche cattocomuniste;
- Ciccio ci porta ad una fase di imprevedibilità piuttosto forte grazie ad un simpatico scambio italo-francese;
- Bosh mostra delle conoscenze giuridiche niente male ma alla fine è tex che deve decidere…
- Non tutte le donne sono belle e difficilmente riesco a prenderle al volo quando si buttano dal cubo;
- Paolone prega il suo Dio parafrasando Platoon.
Day 6 (la città meno cara)
La giornata è piacevole, il tempo clemente come sempre e non succede una cippa di cazzo. Almeno mi pare. La sera scopriamo uno dei posti più incantevoli di Barcellona, il bar Marsella, vecchio pub molto in voga durante il periodo dei poeti maledetti e dove l’assenzio spacca il culo. Da vedere. Facciamo un altro paio di giri “giusto per dire che siamo vivi ™”.
Day 7 (la giornata del turista)
Giriamo per la città in Tourist mode e visitiamo le ultime due o tre cose che ci mancano. La sera scopriamo uno dei posti forse più caratteristici della città catalana, ovvero la pecora negra, dove si beve si balla e ci diverte. Mortacci loro proprio l’ultimo giorno.
Fin