In questo mio breve saggio cercherò di spiegare perché la destra è trista. I passaggi e gli esempi saranno brevi e cercheranno di illustrare ciò che intendo.
La destra è trista per il semplice fatto che fra i tanti programmi comici non esistono comici di destra. Se esistono sono quelli del bagaglino. Se li trovate divertenti siete:
a) Ritardati, visto che quelle battute le può concepire un bambino illuminato di 7 anni al massimo, magari con un po’ di malizia;
b) Maniaci, visto che le tette ed i culi non mancano. In tal caso siete normalmente allupati e ci può anche stare (potreste anche essere un bambino illuminato di 7 anni con un po’ di malizia ma piuttosto pigro nello scrivere);
c) Di destra. Ad avvalorare la mia tesi sta il fatto che Berlusconi ha definito la comicità del bagaglino una comicità fatta con classe (?), intelligenza (??), gusto (???)…
La destra è inoltre trista perché la vera destra, come del resto la vera sinistra, non esiste più.
Come può una persona ancora credere in dei valori non più rappresentati?
Come può una persona gioire come se avesse vinto la sua squadra di calcio?
Come può una persona ancora sfoderare un entusiasmo pari a quello della prima volta, qualsiasi, per un bambino di 7 anni, che oltretutto ha perso la sua malizia e quindi non è neanche più interessante?
Un’ultima cosa: sta cosa del mortadella non fa né ridere nè incazzare è solo mortalmente imbarazzante.
Comicità da Bagaglino? In tal senso la destra è davvero trista, ammesso che esista….
Benvenuti
mercoledì, gennaio 30, 2008
[+/-] |
Pippo Baudo è sempre più forte, ogni giorno di più |
martedì, gennaio 29, 2008
mercoledì, gennaio 23, 2008
[+/-] |
Parlando di politica e non solo |
Sbrigativo e dritto al punto come sono, vedo di trattare le cose così come stanno. Anzitutto non posterò più l'oroscopo perché mi sono rotto le palle, tanto ho ragione e visto che questo è il mio spazio on-line non accetto il contraddittorio.
Ora veniamo alla politica che è cosa ben più interessante. Mastella ha rotto il cazzo e con le sue gesta, forse non propriamente disinteressate, ha fatto o farà cadere il governo. Sia Prodi sia il Berlusca hanno dimostrato di essere inutili. Ergo è necessaria una figura nuova. Forte. Ganza.
Walker Texas Ranger incarnerebbe tutte queste caratteristiche. Provate ad immaginarvelo mentre va' a giurare davanti al nostro allegro Presidente della Repubblica vestito da ranger per l'appunto. Ancora meglio sarebbe sentire i suoi discorsi di fronte al parlamento (sempre vestito da ranger) ricchi di giustizia, di americanità (quella buona) o di, cosa sicuramente fondamentale, amore.
Viene da se inoltre che uno come Mastella il governo, con Walker a capo dello stesso, non lo farebbe cadere. Cioè, lo riempirebbe di botte. Tante e giuste.
Inoltre darebbe luogo ad una politica estera forte e grintosa.
Un'altra possibilità sarebbe mettere a capo del governo il commissario basettoni o topolino visto che entrambi sono soggetti di una moralità e di una correttezza incontestabile.
Pippo no, perché mi fa cagare e perché è scemo.
martedì, gennaio 22, 2008
[+/-] |
Il caso Steiny [continua..] |
Ariete (io)
Ci potrebbero essere delle discussioni in questa giornata e potreste reagire male a qualche parola detta senza pensare da un amico o anche dal partner. Non prendetevela eccessivamente, non fate sempre il processo alle intenzioni. In fondo il vostro malumore potrebbe derivare da qualcos'altro, magari qualche screzio sul lavoro, vi ha messo troppa pressione!
Gemelli (G. V.)
Le persone che avete accanto vi supportano il più delle volte, ma in questa giornata non basteranno le parole a confortarvi. Avete bisogno di un aiuto concreto, di qualcuno che alleggerisca il carico che avete sulle spalle. Troppi impegni, troppe responsabilità. Chiedete aiuto a chi dovrebbe condividere i vostri problemi!
Ovviamente l'Oroscopo non ci ha preso neanche stavolta, nè per uno nè per l'altro. Inizio a dubitare della sua veridicità
Siamo sul 6 a 1....
lunedì, gennaio 21, 2008
[+/-] |
Il caso Steiny [continua..] |
Ariete (io)
Per iniziare bene la settimana, in questa giornata dovete mostrarvi positivi nei confronti della vita. Cercate di proporvi il più possibile alle persone che contano. Fatevi notare e concedete la vostra disponibilità a tutti. Dovete darvi più da fare se volete sfondare nel mondo del lavoro, ma anche in qualsiasi altro campo! Per non annoiarvi oggi, Oroscopo.it vi propone di scambiare opinioni con quanti vi sono meno simpatici!
Gemelli (G. V.)
In questa giornata riceverete delle buone notizie che potranno infondervi coraggio e spingervi a fare del vostro meglio anche nel futuro. Avete grandi progetti e per realizzarli c'è bisogno di grande tenacia, oltre che di impegno costante. Sarete supportati da persone a voi care, che vi infonderanno anche molto coraggio. Voi però, dovete essere meno lamentosi, altrimenti nessuno vi sopporterà più!
Il mio è talmente vago che è ingiudicabile, aspetto il responso del Dott. Verde, che publicherò tramite commento.
domenica, gennaio 20, 2008
[+/-] |
Il caso Steiny |
Ieri ho avuto una discussione con un avvocato che crede negli oroscopi. Da oggi per una settimana proporrò l'oroscopo mio e del buon Gino Verde, al fine di dimostrare l'inesattezza delle parole del caro giurista.
Ariete (io)
Questa giornata potrete dedicarla completamente all'amore, se ne avete uno. Soprattutto assicuratevi di essere il più sinceri possibile con il vostro partner, senza false ipocrisie. Cercate di trascorrere ore serene e per quanti fossero sforniti di compagnia, chissà, questa potrebbe essere la giornata giusta per trovare qualcuno di interessante!
Gemelli (G. V.)
Se avete intenzione di porre all'attenzione di chi sta più in alto di voi, nuove idee, sarà il caso che in questa giornata, vi facciate aiutare da qualcuno a renderle credibili e interessanti per quanti dovranno ascoltarle. Da soli avete meno possibilità di riuscirci. Avete bisogno di consigli da coloro che ne sanno più di voi e che hanno un minimo di esperienza in più! Cercate di ascoltarli!
Allora il mio, ovviamente non ci ha preso e quello di G. V. pare anche di no.
Intelletto 2 - Oroscopo 0
lunedì, gennaio 07, 2008
[+/-] |
Questa pazza, pazza Barcellona |
Questo post rappresenta la risposta unica alle due domande che ultimamente mi vengono proposte ovvero:
Com’è andata a Barcellona?
Perché non aggiorni il tuo blog?
Bene, l’assenza dalle mie pagine virtuali verrà premiata con un breve riassunto delle giornate catalane, giorno per giorno. Cazzi vostri, aggiungerei.
Day 1 (il viaggio della speranza)
Al fine di prendere il terribile aereo delle 16.00 a Venezia ci tocca prendere il treno che parte alle 07.16 da Merano per far sì che non si perdano le coincidenze che provocherebbero uno scazzo generale. Grazie alle F.S. arriviamo a pelo. Spero Muoiano tutti.
In Aeroporto mi meraviglio del fatto che un bicchiere di bianco costi davvero un cazzo, meraviglia che scompare al terzo giro. Nel mentre, nel parcheggio dello stesso, Michele Mirabella, quello di Elisir, si prende un palo da chilo da una figa troppo figa e giovane per lui. Un Dio esiste, talvolta. L’aereo non cade facendo sì che un Dio esista per una seconda volta.
Arriviamo a piazza di Spagna (italianizzare i nomi sarà fondamentale nella fase descrittiva), ci laviamo e per la quasi totalità dei partecipanti al viaggio decidiamo di andare a fare un primo sopralluogo. Ci perdiamo in molto poco, troviamo un paio di locali carini, facciamo conoscenza della Rambla e acquistiamo del Vernel.
Alle 3 tutti a nanna. Ciccio perde a superbriscola il letto migliore dei due a nostra disposizione, diventando il mio personale scendiletto.
Day 2 (la serata della merda)
Partiamo in direzione Sagrada Familia e dopo aver accertato le 2 ore di fila per entrarci ed il costo di euro 8 proseguiamo per Parco Güell e li ci accorgiamo di quando Barcellona è bella. Pieno di gente, turisti italiani per la maggior parte, il parco offre un visuale notevole della città catalana. In momento di estasi mi accorgo che nel parco stesso scorrazzano due uomini nudi. Nella piazza centrale del parco ci sono anche degli allegri ciellini che fanno dei balli. Mi viene da vomitare.
Terminata l’escursione andiamo verso la Rambla dove riesco a prelevare, non senza difficoltà, venendo deriso. Avrò la mia rivincita.
La sera ci perdiamo per la Barcellona cara, cara davvero. Veniamo molestati da una serie infinita di bagascioni; il buon Pepi perderà, si è scoperto in seguito, la possibilità di procreare. A parte questo non succede nulla di particolare e lo scazzo monta.
Bosh trama nell’ombra.
Day 3 (il riscatto)
Io, B ed Ema partiamo per la passeggiata di Grazia (Passeig de Gracia) e visitiamo la zona bene oltre che le due case più famose progettate da Gaudì, ovvero la casa Batilò e la casa Milà. Belle, belle davvero. Io e B iniziamo a diventare nervosi perché in sta cazzo di città non ci sono sigarette. Troviamo le Cicche sulla Rambla e siamo meno nervosi. Perdiamo due ore per mangiare e torniamo nervosi. Mangiamo e la tensione scema. Ci riuniamo a Ceyc e Pep (Ventura) e dopo una paio di birre torniamo a casa. Mangiati e riposati ci muoviamo in una zona nuova, ricca di locali e divertimenti. Segnalo il locale “Bolsa” – Borsa ndr – dove meno un alcolico viene preso minore diventa il suo prezzo. All’interno di questo pub vi sono inoltre degli schermi che fanno gioire con pezzi di sigle famose tra le quali quella degli orsetti del cuore (los orsettos amorosos in spagnolo). Bosh, in serata di grazia, ci delizia con i suoi piccoli show.
Verso le 3 facciamo la conoscenza del Razzmatazz, mega discoteca con 5 sale diverse enormi e piena di pagnagna. Alle 7, non paghi della serata, io Cicciuzzo e B decidiamo di andare a vedere l’alba. Finiamo in una stazione della metrò scelta a caso dalla Roby ©, che si presenta come il buco del culo del mondo. Affino la mia già perfetta pronuncia catalana e abbiamo il piacere di vedere un bel paio di chiappe. W le chiappe.
Day 4 (il riposo degli onesti)
Prima di descrivere questo giorno vado a fumarmi una cicca che è meglio.
Terminata la sigaretta salto la descrizione di questa giornata che è un bel pacco. Unica nota positiva un allegro Irlandese che mostra con decisione il proprio pacco a le massacranti puttane della rambla che per una volta arrosiscono e la cosa è una gioia.
Day 5 (l’alba di un nuovo anno)
La giornata trascorre in letizia e serenità.
Dopo aver spulciato qualche forum decidiamo di trascorrere il capodanno al porto olimpico dove, e qui cito, si trovano alcolici e sesso a volontà.
Alle 23.59 ci accorgiamo che non è proprio così. Neanche i fuochi, porca troia. Ci dirigiamo verso la solita fottuta, cazzo di rambla. Nel mentre conosciamo Cinzià, Ruttolon e Pepè, il più scalmanato dei tre. Il posto da noi accuratamente evitato è in realtà sodoma e gomorra e la cosa ci fa un pelo intristire. Bosh ci fa presente la cosa, giusto due o tre volte. Dopo qualche augurio più o meno sentito con perfetti sconosciuti ci dirigiamo al Razz. La serata decolla, e descriverla sarebbe complesso ma posso inserire due o tre punti che, per chi c’è stato, rappresenteranno momenti che mai scadranno, o forse no, in un do you remember clamoroso:
- Io e mister B. facciamo conoscenza di una allegra barista che ha soggiornato in Italia per due mesi e che parla perfettamente la nostra lingua. Continuo a sfoggiare il mio perfetto catalano, mi imbarco in una conversazione in inglese (non capendo che lei parla la mia lingua) e la poveretta, per azzittirmi ci offre due shortini a testa di Jack che sommati ai diversi cocktail da noi ingurgitati ci rendono particolarmente alticci;
- Le Froce non sono simpatiche così come le loro amiche cattocomuniste;
- Ciccio ci porta ad una fase di imprevedibilità piuttosto forte grazie ad un simpatico scambio italo-francese;
- Bosh mostra delle conoscenze giuridiche niente male ma alla fine è tex che deve decidere…
- Non tutte le donne sono belle e difficilmente riesco a prenderle al volo quando si buttano dal cubo;
- Paolone prega il suo Dio parafrasando Platoon.
Day 6 (la città meno cara)
La giornata è piacevole, il tempo clemente come sempre e non succede una cippa di cazzo. Almeno mi pare. La sera scopriamo uno dei posti più incantevoli di Barcellona, il bar Marsella, vecchio pub molto in voga durante il periodo dei poeti maledetti e dove l’assenzio spacca il culo. Da vedere. Facciamo un altro paio di giri “giusto per dire che siamo vivi ™”.
Day 7 (la giornata del turista)
Giriamo per la città in Tourist mode e visitiamo le ultime due o tre cose che ci mancano. La sera scopriamo uno dei posti forse più caratteristici della città catalana, ovvero la pecora negra, dove si beve si balla e ci diverte. Mortacci loro proprio l’ultimo giorno.
Fin