La quarta parete (piccoli pensieri)
La quarta parete è un ideale muro che divide gli spettatori dagli attori, inteso in un contesto teatrale; è sostanzialmente quello che permette al pubblico di vedere attraverso gli ambienti che"vivono" gli attori, di spiare nelle loro vite.
Ora, nell'evoluzione teatrale, la tendenza è quella di abbattere tale artifizio e di portare lo spettatore al coinvolgimento totale, di fare in modo che sia parte integrante dello spettacolo.
La cosa forse più affascinante è che in un certo senso il mondo sta ragionando all'opposto. Il coinvolgere le persone è controproducente (almeno per quel che riguarda un tipo di interattività attiva) e anzi, la finzione è sempre più avvolgente, presente. Telegiornali, magazine, falsi opinionisti, reality show, calcio...
Meditate.
3 commenti:
21 maggio, 2006 19:05
l'esclusione è un'ottimo metodo di controllo...
21 maggio, 2006 19:20
Piccolo appunto...
Già nel teatro inglese del 1500(e probabilmente anche prima) lo spettatore veniva invitato sul palco. Di solito tale favore veniva concesso ai più ricchi che potevano vantare di essere "seduti" di fatto nel posto migliore potendo anche partecipare direttamente allo spettacolo.
Non si può quindi parlare di evoluzione teatrale, semmai di ritorno ad una tradizione teatrale.
Ahi ahi mr. staccu, abbiamo toppato!!!
21 maggio, 2006 20:12
Devo dire che sarebbe facile cadere nelle polemiche del sig. brogiato e sinceramente non ne ho voglia.
Posta un commento