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Blog composto da emozioni per dare un senso al mio disagio di giovane vecchio.

domenica, marzo 25, 2007

La madama Butterfly


Come quasi tutti sapete il giorno 23 marzo si è consumato l’evento addioalcelibatodignaz. La gente ormai riferisce con precisione i passaggi fondamentali di tale sadico festeggiamento. In relazione a ciò vorrei semplicemente riassumere attraverso parole chiave o concetti più o meno complessi gli accadimenti.

La festa inizia alle 9-9.30 e gnaz si presenta spavaldo esordendo con questa frase: “ mischia non vi siete neanche organizzati, non sapete neanche bene voi cosa fare…”
Errore. Dopo l’applicazione delle strisce depilatorie, la vestizione da power ranger della fica, e l’opera di trucco, al fine di rendere omaggio all’opera di puccininiana memoria, “la madama butterfly”, viene inserito a forza nella sua astronave per un viaggio che tristemente lo trascina in una spirale di alcool ed umiliazioni di varia natura. La parte delle vessazioni, nella quale entra di diritto la performance della tartaruga, si conclude con un Maas al piccolo. Non terminato. Lo si trascina con calma e cautela verso il luogo di perdizione Meranese per antonomasia. Tale parte purtroppo è coperta dal segreto istruttorio e come tale non verrà rivelata. E’ comunque di interesse superiore per la nazione e come tale va preservata. Concludiamo la serata caracollando a piccoli gruppetti verso sketch e marinara e brogia dimostra la sua proverbiale ingordigia. Prima di cedere al bianco sonno alcolico, gnaz mi consegna la stecca della quale non ricordavo più, con questa frase che riassume il livello raggiunto : “teh, la tua cazzo di stecca” ovviamente detto con voce tremante ed incomprensibile. Alla fine l’hai imparata la lingua di voi power ranger.

Concludo con i complimenti sparsi qua e là e più precisamente:

1) a gnaz per la sua indole remissiva che ci ha permesso di porre in essere i nostri sadici piani;

2) a chi ha posto in essere i sadici piani sopraccitati;

3) a chi ha permesso che tale evento si potesse concretamente porre in essere;

4) Al cane fluffy, nonostante la sua assenza, per il fatto di esistere.

3 commenti:

Cari miei vi ho fregato un'altra volta, ho solamente finto di essere stinco.....
Che forte che sono

dillo alla colata di lava che hai lasciato in una certa toilette...

Quel dannato tortino super mi ha causato non pochi problemi maledizione

Anonimo ha detto...
27 marzo, 2007 14:49
 

Egregio raperonzolo, sei forte!
A parte la sorpresina nel pisciatoio di "un certo locale"...

Vabbè qualcuno poi te l'ha fatta pagare