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Blog composto da emozioni per dare un senso al mio disagio di giovane vecchio.

martedì, maggio 29, 2007

E dopo le dovute pressioni

Visto che qualche persona ha fatto pressioni perché l’attenzione dei miei lettori fosse sviata dal precedente post, non sto parlando ovviamente di Petra, anche se è una ragazza con lunghe leve e con un forte gusto nel fare la cacca un po’ come la nostra “Eroina”, ho deciso di riscrivere su questo blog (il periodo, permettetemi il gioco di parole, fa un po’ cagare) .
Parlerò di alcune cose a caso e mi scuserò.
Veniamo alle cose a caso:
Ultimamente collaboro con una ditta che organizza importanti festival (di bevande alcoliche color del rosso) ed è incredibile quanto, per alcuni personaggi, l’incapacità e la stupidità non fanno difetto. Vi parlo di persone che, mononeuroniche, non capiscono che il conteggio ad alta voce da me fatto e terminato a 14, si riferiva ai cartoni e non alle bottiglie, nonostante la suddetta persona fosse accanto a me e mi incalzasse dicendo: “Come, solo 14 bottiglie ?”. Impagabile.
Sempre nello stesso ambito, uno stesso collaboratore chiede a me ed al mio collega 20 volte le stesse cose, inutili, scoprendo sempre nuovi e mirabolanti ceppi della stupidità umana ed io mi chiedo: “Ma porca troia, sei stronzo o solo un pregevole pezzo di coglione? “
La seconda.
Persone che non conoscono il significato della parola “emettere”, ma semplicemente di un lontano parente che si trasforma in un concetto ben più assimilabile alle loro frustrate conoscenze dell’italiano: una esortazione a mettere qualcosa da qualche parte. Bah.
Parliamo di scuse (ben più brevi):
Nicola e Matteo, mi scuso per non avervi salutato adeguatamente ma ero cotto. Strano.
Davide, mi scuso per non averti risposto ma sono cronicamente senza soldi sul telefono (oltretutto non gufavo).
Mi scuso con tutte le persone che si aspettavano delle scuse, delle risposte o delle domande. Non è mia intenzione disilludere le vostre aspettative ma l’ho fatto e me ne dolgo.
Alla Prossima.

7 commenti:

Anonimo ha detto...
29 maggio, 2007 15:11
 

Buonpomeriggio, Maestro.
Le Tue scuse - un gesto squisito e totlamente non necessario. Confesso a capo chino di aver tagliato la corda non appena l'umor di cielo ha iniziato a farsi troppo insistente; tale codardia non mi ha peraltro impedito di godermi il titanico acquazzone lungo l'intero il tragitto verso le stanze avite, il che, assommato alle ebbrezze mesianiche, mi ha regalato l'impagabile esperienza di una corsa psichedelica. Wow.
Non esito a a firmarmi Tuo,
Matteo

Mitico Matteo sei sempre il migliore :D

Concordo.In tua assenza Mesiano sarebbe una sbiadita festa di paese.

Anonimo ha detto...
30 maggio, 2007 09:25
 

uppo grande Matteo

Anonimo ha detto...
30 maggio, 2007 13:52
 

Commosso... il fatto è che, se non ci fosse il nostro connubbio trentino-meranese ad elevere il livello (soprattutto intellettuale, debbo dire) della kermesse, i miei avvilenti concittadini avrebbero già chiuso baracca. Gianluca, che dire? Alla prossima, ti sono doppiamente debitore.
Un saluto a tutti.
Teo

Anonimo ha detto...
31 maggio, 2007 12:45
 

Mancano le scuse anche a me. Fragolina

Credo che per quello che riguarda te è più facile che manchino risposte o domande e forse non sei l'unica persona a cui le devo. Comunque scusa.