Benvenuti

Blog composto da emozioni per dare un senso al mio disagio di giovane vecchio.

domenica, marzo 09, 2008

Davvero non ci sono

Dopo aver parlato di quello che spero diventerà il primo partito italiano, mi accingo a parlare del più grande paradosso di queste elezioni. La lista in questione, perché di partito proprio non si può parlare, è una delle cose più geniali mai create dalla politica o dall’antipolitica nostrana. Io non voto. “Ok”, direte voi, e a noi?

Io non voto è la lista più simpatica che c’è. Sono delle persone, dietro ad un simbolo su campo rosa, che si propongono di usare la nostra astensione, per esprimere una preferenza in loro favore, in modo che possano governare su un programma che si basa sull’abolizione dell’unico strumento che i cittadini dovrebbero usare: il voto. Fino a qui mi pare tutto chiaro. Forse no. Allora, io li voto, anche se non dovrei votare, come dice il nome della loro lista, e attraverso una rinucia esercito un diritto che in realtà è un dovere per ottenere un risultato che andrebbe, forse, a favore dei miei interessi e che allo stesso modo sarebbe raggiungibile attraverso una negazione di voto. Già. Comunque, se non avete capito, andate a fare un giro sul loro sito e tutto vi sarà più chiaro. O non ci andate, che sarebbe come se ci andaste. Insomma come dice lo stesso slogan: “finalmente potrai astenerti andando a votare”. Peccato non esserci arrivati prima di loro.

commenti:

Anonimo ha detto...
09 marzo, 2008 21:05
 

beh, niente da dire. un gol di grygera e subito dopo questo fantastica segnalazione. votare per non votare è uno dei paradossi più belli che abbia mai sentito. non avessi già impegnato il mio voto per i tremmisti, sceglierei loro. LMJ.