Ode alle stampelle
Era stanco e snervato. Quella condizione non poteva reggerla ancora per molto e alla fine prese la decisione. Doveva provarci, dando finalmente un senso a quel 7 maggio infausto.
La pressione alla quale non era più abituato all'inizio non sembrava lasciare molte speranze, ma ci provò. Un piccolo passo, un altro ancora e senza neanche accorgersene stava camminando. la fatica non sentiva ed un timido raggio di sole irradiò la stanza che buia era stata fino a quel momento, quasi come se forse la sorte fosse entrata nella stanza per ripagare il debito precedendemente contratto.
"W me", pensò e sorrise.
3 commenti:
24 giugno, 2008 18:11
i primi passi del nostro cucciolo.....che emozione!!
evvai sgrk!
25 giugno, 2008 16:43
Secondo me hai ragione da vendere.
Viva il partito tremmista!
25 giugno, 2008 17:13
gay
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