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Blog composto da emozioni per dare un senso al mio disagio di giovane vecchio.

giovedì, maggio 03, 2007

Non succede solo a Milano

Come promesso, neanche l’avessi previsto, arriva il momento in cui posso postare qualcosa di realmente interessante. Questo qualcosa di interessante è connesso con il mio lavoro temporaneo di strappa biglietti alla Meranflora, lavoro di cui tutti (o la maggior parte) sarete a conoscenza.

Ma veniamo a noi….

Alle 5 e qualcosa, dopo ore di noia trascorse a cazzeggiare alla peggio, noto una figura che si avvicina alla cassa piuttosto disinvolta. Fa un po’ il figo diremmo noi ex giovani. I suoi amici lo anticipano e comperano i biglietti anche per lui, che fa il finto scazzato. Continuo a cazzeggiare. Quando sono in prossimità dell’entrata, li fermo con il solito sorriso “regimental “ e allungo la mano per cercare i biglietti da strappare. Uno di loro li consegna al losco figuro inquadrato all’inizio e mi sorride dicendo: “Ci pensa lui”. Non capisco, ma dentro di me non me ne sbatte proprio uno stracazzo. Finalmente mi porgono questi cazzo di biglietti. Era ora penso io, ed è proprio la persona che avevo precedentemente notato ad esibirmeli. Gianluca Grignani si pone davanti a me con quel sorrisetto beffardo da eterno guascone (cit). Io lo guardo e faccio per strappare i biglietti. Un suo amico mi guarda, sorride e dice con voce forte: “Sembrano quasi dei biglietti di un concerto”. Ho capito ma non me ne sbatte uno stracazzo di chi sei, penso io. Allora lui, capendo che non ho colto l’imbeccata mi incalza dicendo: “Già sembrano i biglietti del concerto di Gianluca Grignani”. Allora non mi sono spiegato bene, penso. “NON ME NE FREGA UN CAZZO DI CHI SEI, CONSIDERATO IL FATTO CHE LA TUA “MUSICA” MI FA CAGARE E SECONDO ME SEI UN PERDENTE”, continuando il pensiero precedentemente esplicitato. Decido comunque di cadere nella sua diabolica trappola e sto al gioco rispondendogli: “Sì, ti ho riconosciuto già prima…” lui sorride e pensa già alla mia venerazione eterna richiesta in forma di autografo che lui si dimostrerà ben lieto di firmare. Guarda caso non lo faccio e mi rivolgo alla signora sui 60 che cerca di muoversi verso di me in maniera agile e disinvolta nonostante sia poco dissimile ad un migliaio di wurstel bianchi sia per colore che per forma e le chiedo i biglietti che avidamente tiene fra le sue piccole e candide mani. Riesco solo ad immaginare la tristezza negli occhi del Grignani. Butta una frasetta divertente e senza senso inneggiante al consumo di marijuana aiutato dalla matrice al lui rimasta che dovrebbe fungere da filtro cercando di riparare alla magra figura, ma è conscio di aver perso.

Sfiga, signor minchietta, sarà per la prossima…

12 commenti:

Anonimo ha detto...
04 maggio, 2007 08:15
 

il falco va, senza catene, è indifferente solo alla gente, FUGGE AGLI SGUARDI sa che conviene...

Anonimo ha detto...
04 maggio, 2007 10:19
 

Grandissimo Staccu.
Mi ricordi quel grandissimo giovan/vecchio di Cave. FRAGOLINA P.S.: Bosch si è suicidato?

Grazie. No bosh è ancora vivo.

Azz, se staccu di ricorda cave sei messa male, o forse è staccu a esser messo male...chissà.

Grande Gianluca, facci sognà!

Anonimo ha detto...
04 maggio, 2007 16:14
 

Er Ganzo rulez. Hai lasciato Grignani con la sua storia fra le dita. E in un certo senso gli hai anche fatto il dito. Secondo me Grignani ha sbagliato tutto, ma proprio tutto. Doveva arrivare davanti a te, guardarti un attimo perplesso, fare la faccia di quello che rimugina e poi illuminarsi urlando "Ehi ragazzi! Ma questo è il cantante degli Scorpioni della Paura!!!", chiedendoti autografo foto etc etc.

Che sagoma quel Grigna.

Vedo che hai capito tutto e di questo me ne compiacio. Bravo Lm

Anonimo ha detto...
05 maggio, 2007 15:25
 

Grande! Ma perchè la gente come lui non è capace di girare senza fare lo sborone...mah.

Anonimo ha detto...
08 maggio, 2007 12:27
 

Affluenza alla MERANFLORA: - 15% (A.Adige 08/05/07). E' opera tua? Finalmente ti ho visto! Venerdì pomeriggio ho accompagnato mio padre dall'ormai affezionatissimo dott. Unterhuber a Merano. Dopo la visita abbiamo fatto una piccola passeggiata: siamo passati casualmente davanti all'ingresso della mostra, ho buttato l'occhio e penso di averti individuato (eri l'unico!). Non avevi un'aria felice ... Saluti, Fragolina

Se non avevo un'aria felice ero sicuramente io e comunque qualche foto mia l'hai vista, quindi dovresti avermi sicuramente riconosciuto(anche se adesso ho i capelli corti).

Anonimo ha detto...
08 maggio, 2007 13:21
 

What is love? baby don't hurt me...no more!

Minchia, "Winfield", si scrive così?
era lui?

Anonimo ha detto...
08 maggio, 2007 15:09
 

Perdonami un piccolo inciso. Ho visto due foto nel tuo blog. Dalla prima non ti avrei mai riconosciuto. Non c'è alcuna somiglianza tra la foto di prima e quella di adesso. Nella prima sembravi un prete. La seconda è decisamente migliore. Senz'altro venerdì ti ho riconosciuto grazie alla seconda, anche se i capelli corti e l'abbigliamento "casual-impiegatizio" mi stavano traendo in inganno. Oltrettutto ero al di là della strada e non riuscivo a focalizzare bene. Inoltre sono stata rapita da un altro maschietto: c'era un bellissimo esemplare di setter davanti alla posta. Ciao, Fragolina