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Blog composto da emozioni per dare un senso al mio disagio di giovane vecchio.

sabato, luglio 07, 2007

Gioventù Sonica


Come molti di voi sapranno ieri c’era un concerto degli Sonic Youth a Ferrara ed una nutrita compagine di meranesi (con l’aggiunta di Cristiano, Budda e Petra) non potevano lasciarsi sfuggire l’occasione.
Partiamo verso le 3 da Merano con il fidato tom-tom prestato da Bulu che risulta essere perfettamente funzionante (grazie a tex ndr) nei momenti in cui non serve ad una beata ceppa di minchia, mentre ci lascia quando sarebbe indispensabile. Arriviamo comunque al campeggio con i mezzi forse non del tutto sorpassati dei cartelli stradali e grazie all’aiuto di un vecio che sembrava non essersi mai mosso dal suo paesino natale. Ovviamente essendo vecchio diventa “pacciani” in zero due, ma questa è un’altra storia.
Il concerto si apre con la splendida performance dei “My cat is an Alien” un gruppo italiano proprio niente male. Non è vero. Fanno cagare. Eseguono una canzone improvvisata di pure noise molto lontana dal potersi definire musica che nessuno gradisce, neppure i moscerini che iniziano a ribellarsi ed attacano la folla. Attacano anche la mia birra e la cosa mi fa girare le palle, ma questa è un’altra storia.
Alle ore 22 attaccano i Sonic Youth che eseguono tutto Daydream nation e spaccano. Non fanno errori ed ogni “uio” della chitarra, colpo di tosse o quant’altro presente nel cd è eseguito con una precisione quasi maniacale. Oltretutto il pubblico non è caldissimo ma continuano a ballare e saltare, ricordandosi di avere 50 anni però, e mostrano uno show che vale ogni singolo cent speso. Si concedono due bis nei quali suonano le cose nuove. Unico neo non fanno una delle canzoni mitiche ma questa è un’altra storia…
… il giorno dopo la notte passata in tenda si fa sentire. Acciaccati e stanchi ci facciamo accompagnare da ciccio in stazione con l’aiuto dell’amico tom-tom che diventa ora molto più simpatico. Facciamo la fila prendiamo i biglietti e torniamo a casa. Unica nota positiva del tutto è che dietro di noi ci sono proprio i Sonic Youth che fanno la fila, come noi e con noi per prendere il biglietti per Roma(chiedendo informazioni a brogia), la loro prossima destinazione. Assurdo. Salutano, sorridono, non si fanno problemi a chiaccherare con i fan o fare foto e finiscono per presentare un lato umano che da leggende della musica quali sono proprio non ti aspetti. Sono quasi convinto che se gli si chiedeva: “Mi tieni la cicca perché devo allacciarmi la scarpa” loro lo avrebbero fatto. Purtroppo non lo so dire in inglese altrimenti magari ci provavo.Ovviamente non avevamo una cazzo di macchina fotografica visto che l’unica era in viaggio per Rimini, ma questa è un’altra storia. W la gioventù sonica.

5 commenti:

hai dettto un cazzo i sonic youth alla stazione del treno...ma sai che figata se se li trovava ciccio a fare autostop...mah.

davvero incredibile che non abbiano preso un jet privato o una macchinona per spostarsi...

Je çe fuì (io ci fui...è francese antico, ignoranti!).

Edelgardo della Vallefumante

Anonimo ha detto...
11 luglio, 2007 09:45
 

Approfitto del blog del buon daniele per invitarvi tutti all'independent rock festival di bologna. arena parco nord (sempre a bologna) il 2 settembre.
ospiti d'onore (inchino inchino) TOOL e NIN (la n storta non la riesco a fare).
io ho già il ticket(one) e vado con un flashato amico mio di bologna. chi si unisce al gruppo?
10000 di questi giorni
carlo

Caro Carlo, io ci sarò sicuro. Sei sempre il benvenuto sul mio blog.