Benvenuti

Blog composto da emozioni per dare un senso al mio disagio di giovane vecchio.

lunedì, settembre 10, 2007

L'importanza di chiamarsi boia


Visto che sull’argomento si è postato un po’ di qua e un po’ di là, ho deciso di postare anca mì. Vorrei sottolineare come dietro una prestazione da guiness come quella offerta dal dottor Bulè, per quello che concerne la fase antecedente alle 2 di notte, sia necessario un buon parco boia. Visto che non ho voglia di dilungarmi molto ho deciso di dare un voto e una breve motivazione. Occhio alle sorprese.

Stuany voto 6,5: rappresenta una media non mate matematica tra la parte preparatoria (7), la sua immagine con la parrucca (2) che sempre ricorrerà nei miei incubi, la fase delle percosse e della epilazione (s.v.) e la prestazione da 10 in certi frangenti. Solido.

Petullà Stefano, in arte paparazzo, voto 6,5: voto di stima in relazione alla ritrovata partecipazione di una persona che ha tramato nell’ombra, riuscendo ad immortalare i momenti più dinamici e brillanti del nostro quasi sposo. Presente.

Lamine Samba, il principe del Senegal. Voto 5,5: mai in partita riesce solamente a scassarmi, stranamente, il cazzo con le sue continue supposizioni in merito alla mia appartenenza al popolo francese. Fa meglio verso la fine, con racconti di sicuro interesse. Insufficiente ma attivo.

Omar Tzao Lee. Voto 6,5: è pazzo e può fare qualsiasi cosa e questo rappresenta il punto più importante delle sue azioni . Purtroppo talvolta si limita e ciò è male. Imprevedibile.

(An)T(h)oni (y al posto della i) Underwood: voto s.v. Poco presente, riesce ad accendere una luce nel finale che purtroppo, per motivi di tempo, non può essere mantenuta tale. Evanescente.

Tex, in arte peps. Voto 7,5: prestazione che sembra essere quella della consacrazione, anche se talvolta si perde riuscendo però a ritrovare la via. Buono nel finale. Positivo.

Cicciuzzo, in arte cicciuzzo. Voto 9: Sicuramente un fuoriclasse dal punto di vista della violenza, dell’intimidazione, del parlamentare, ottiene risultati come sempre altissimi. Sicurezza

Roby. Voto 9: Il più motivato del gruppo in considerazione del fatto che è l’unico che sa come sarà il futuro di Bulu. Pieno di sofferenze. Detta il ritmo per tutta la sera e nei momenti clou si sente. Re del frustino e delle strisce depilatorie(per precisione e volume di peli strappati). Sadico.

Io. Voto 6: inizio bene ma poi mi perdo. Me ne scuso e spero di rifarmi al matrimonio. Di stima (e come potrei non averne nei miei confronti?).

Un ringraziamento particolare infine alle persone che talvolta si sono unite dimostrando sensibilità e partecipazione, o che non lo hanno fatto, dimostrando snobismo e superiorità. Avete reso la cosa sicuramente più divertente, anche se per motivi diversi.

6 commenti:

L'etichetta "Le feste degli altri" ha un qualcosa di terribilmente amaro. Perché non cambiarla con "Alè alè, festa festa", o qualcosa di simile? Vedrai che la tua vita cambierà come d'incanto.

Viva Bulu.

Ho sempre amato le votazioni stile gazzetta o telecronaca sportiva, avrei voluto farlo anche io nel mio post ma sono più felice che lo abbia infine realizzato tu :D

L'etichetta "le feste degli altri" fa il paio con "le mie feste". Grazie per il supporto che comunque mi date, rendendomi fiero di gestire questo spazio. Ricordatevi che la prossima settimana esce la mia biografia "It's me, Daniele", con la versione audiobook letta dal maestro Pino Insegno.

Me ne sono accorto dopo.
Al solito vi dimostrate un passo avanti a me. Vi prego di perdonarmi, o Sommo.

Pare che si trovi già in rete...

Grazie Staccu...la "prestazione da 10 in certi frangenti" è motivo di orgoglio :-)