... Hitler fosse nato ai giorni nostri e fosse stato un tuzzettaro, fashion victim e fatto duro, ai giorni nostri come potrebbe essere?
Benvenuti
venerdì, marzo 28, 2008
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Il dramma di un uomo |
Ci sono delle volte che hai proprio voglia di staccare, di passare un'ora o più senza pensare a nulla, spensieratamente. Quelle volte - la maggior parte di queste a dire il vero - purtroppo questa possibilità ti viene negata e ti chiedi il perché. Caspita, non sarà mica sempre così - ed in vero sempre così non è - ma quel qualcosa succede. Puntuale. Secco. Unico nel suo genere e talmente peculiare che il sogno diventa un incubo.
L'incubo non è solo tuo ma di chi ti è intorno, che vive con te quei momenti e che spera non accadano mai, ma purtroppo si ripropongono. Fissi quel momento luminoso che nella sua intermittenza saprà darti una risposta ad un problema che tu non ti sei posto ma che, cazzo, sei stato proprio stupido a non porti. Il momento si protrae immobile nel tempo e già sai che sta per accadere. "Magari non se ne accorgerà" pensi.
Sciocco!
E' già accaduto ed eccolo che arriva puntuale nella sua roboante serie di improperi. Una voce ti dice quello che non volevi: "Staccu, Pausa più o meno lunga, sono giallo!"
Cazzo bosh, cambia provider!
Dedicato a Gesù, alla mia famiglia ed al mio manager
martedì, marzo 25, 2008
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Brevi ed indolore |
"Chiede Budda quand'è che scriverai un post" chiese uno.
"Tra un post" risposi.
sabato, marzo 15, 2008
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E alla fine arriva Richie |
In una giornata particolarmente strana, figlia del post sbronza, dove ti ricordi poco e quel poco è inesorabilmente distorto, entri in una sorta di mondo parallelo dove affiorano ricordi che datati è dire poco. Una di queste schegge è quel misterioso cantante che suona la chitarra a woodstock nel modo più strano mai pensato. Ti ricordi che è un genio e poi grazie alla tecnologia lo trovi. Poi ti accorgi che scrivi un post inserendo il termine sbronza, termine che ti fa sentire vecchio.
venerdì, marzo 14, 2008
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un piccolo momento di tristezza (e di pace) |
Deep inside the silence
staring out upon the sea
the waves are washing over
half forgotten memory
Deep within the moment
laughter floats upon the breeze
rising and falling dying down within me
and I swear I never knew, I never knew how it could be
and all this time all I had inside was what i
couldn't see
I swear I never knew, I never knew
how it couldn't be
all the waves are
washing over all that hurts inside of me
Beyond this beautiful horizon
lies a dream for you and i
this tranquil scene is
still unbroken by the
rumours in the sky
but there's a storm
closing in voices
crying on the wind
the serenade is growing
colder breaks my soul
that tries to sing
and there's so many many
thoughts
when I try to go to sleep
but with you I start to feel
a sort of temporary peace
there's a drift in and out
domenica, marzo 09, 2008
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Davvero non ci sono |
Dopo aver parlato di quello che spero diventerà il primo partito italiano, mi accingo a parlare del più grande paradosso di queste elezioni. La lista in questione, perché di partito proprio non si può parlare, è una delle cose più geniali mai create dalla politica o dall’antipolitica nostrana. Io non voto. “Ok”, direte voi, e a noi?
Io non voto è la lista più simpatica che c’è. Sono delle persone, dietro ad un simbolo su campo rosa, che si propongono di usare la nostra astensione, per esprimere una preferenza in loro favore, in modo che possano governare su un programma che si basa sull’abolizione dell’unico strumento che i cittadini dovrebbero usare: il voto. Fino a qui mi pare tutto chiaro. Forse no. Allora, io li voto, anche se non dovrei votare, come dice il nome della loro lista, e attraverso una rinucia esercito un diritto che in realtà è un dovere per ottenere un risultato che andrebbe, forse, a favore dei miei interessi e che allo stesso modo sarebbe raggiungibile attraverso una negazione di voto. Già. Comunque, se non avete capito, andate a fare un giro sul loro sito e tutto vi sarà più chiaro. O non ci andate, che sarebbe come se ci andaste. Insomma come dice lo stesso slogan: “finalmente potrai astenerti andando a votare”. Peccato non esserci arrivati prima di loro.
mercoledì, marzo 05, 2008
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W la politica (arrivano i tremmisti e sono cazzi per tutti) |
Grazie a Dio, ogni tanto anche la politica diventa realmente interessante. Dopo aver visionato velocemente tutti i partiti e, in maniera più precisa, i vari simboli, credo di poter dire finalmente per chi voterò. Ora, il voto è segreto e così facendo potrei espormi agli attacchi di altri "passionali e competenti visitatori", ma forte dell'ardore della gioventù faccista, non posso esimermi dal comunicarvi la mia scelta: Io voto tremmista!!!
Visto che la passione politica mi spinge a documentarmi il più possbile, ed invito tutti a farlo nella maniera più completa in modo da aprire dibattiti e animate discussioni sul pensiero tremmista, posto per i più pigri un sostanziale riassunto trovato su un forum e che mi sembra essere il più aderente possibile al tremmista pensiero.
I tremmisti si candidano nella coalizione di centrodestra. Ecco alcuni punti forti del loro programma, come illustrati sul sito del movimento:
-Eliminazione delle Province, delle Comunità montane e degli Enti Parco;
-Istituzione di una Milizia Popolare, comandata dalle Forze Armate, con addestramento obbligatorio breve ma ripetuto nell'arco della vita;
-Rieducare la gioventù a zappare la terra e coltivarla;
-Rivedere le normative nazionali e internazionali per pervenire al divieto di agricolture , di zootecnie ,di produzioni alimentari;
-Proibire tutti gli atteggiamenti lassisti cha,addormentando le coscienze,indeboliscono lo Stato e la Nazione;
-Gli uomini chiamati ad importanti incarichi pubblici oltre che essere selezionati secondo il principio del Tremmeritocratismo dovranno anche avere un grande carisma la cui valutazione oggettiva dovrà essere uno degli aspetti della futura ricerca teorica delle Avanguardie Tremmiste della Gioventù;
- Lo Stato dovrà essere aconfessionale ma la religione di Stato, l'unica che dovrà essere studiata nelle scuole, dovrà essere quella della maggioranza del Popolo.
Alune considerazioni sui punti più interessanti della stuzzicante idea tremmista. Da quello che si legge i tremmisti vogliono abolire Province e comunità montane e questa non l'ho capita. Come tutti questi movimenti sentono la necessità di una sorta di polizia popolare, ovviamente tale necessità è condivisibile. E' ancor più sposabile il concetto di rieducare la gioventù a zappare la terra e coltivarla. Se qualcuno non l'avesse capito siamo nel 2008.
OH, MA SIAMO IMPAZZITI?
VOGLIAMO TORNARE AL BARATTO?
Detto questo, Pannella ha iniziato l'ennesimo sciopero della sete (credo che sto giro sia per perorare la causa sulla mancata regolametazione in merito alla procreazione assistita dei galli polari aritici) e ha decisamente rotto il cazzo. Ancora mi chiedo perchè voto...
Scritto da Daniele
Assist Luca Maria Caldarelli
lunedì, marzo 03, 2008
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Solo chi è capace di vedere, può davvero arrivare al risultato |
Questo è il link ad un post, a dire il vero due, che nell’ottica del loro essere doppi, vengono riproposti come due gemelli eterozigoti in due blog, quali il mio e quello di Gino Verde. Se non riuscite a leggere queste scritte, non saprete mai quello che volevamo comunicarvi.
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Contro la monotonia del momento |
Conscio del fatto che Dino e forse la maggior parte di voi lo avranno sicuramente già visto, posto un filmato scoperto per caso ieri sera che mi sembra carino riproporre.
Spero vi piaccia. Prometto che tornerò a scrivere prima o poi.