Nasce il blog di Gnaz (la foto l'ho messa perchè se scrivete gnaz su google compare questo)
Molti di voi penseranno: "e a me? che cazzo me ne frega?", mentre bosh penserà alla stessa frase detta in modo più giovane, magari come lo dicono i ragazzi di O.C.
Molti di voi non cliccheranno neanche, giustamente.
Molti di voi conoscono gnaz ed eviteranno accuratamente il suo blog.
Molti di voi non conoscono neanche gnaz, e sono i più fortunati.
Molti di voi non conoscono il mio blog e magari conoscono gnaz e pur considerando lo stesso una persona valida ed ottima non visiteranno mai la sua creatura perchè non conoscendo me potrebbero non avere il link del blog di gnaz che è linkato dal mio.
Qualcuno potrebbe visitarlo. Sfiga...
Benvenuti
lunedì, ottobre 30, 2006
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Nasce un nuovo blog |
giovedì, ottobre 26, 2006
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Cambiamenti in vista |
Con l'avvento della nuova stagione televisiva, universitaria, e di altre stagioni meno importanti, noi di "W Staccu" abbiamo deciso di cambiare. Nuove idee, emozioni, colori ed altro ancora per rendere questo spazio più vostro.Rimaranno comunque tutte le rubriche che vi hanno appasionato e tenuto incolllato al monitor per tutto questo tempo. Vorrei concludere ringraziando chi mi ha preceduto, promettedno di seguire la direzione editoriale da lui scelta.
See you soon...
il nuovo direttore di W Staccu
G. Bivona
lunedì, ottobre 23, 2006
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Finalmente arrivò il giorno tanto atteso |
Della serie alla fine tocca un po' a tutti (meno che a me), è arrivato il grande momento di Bulu di porre fine alle sue interminabili agonie accademiche e di meritarsi la gloria eterna. Se non conoscete il sig. Formisani, sappiate che egli è il predestinato, una delle persone che compongono la trinità giuridica con il padre (il giudice Santi Licheri) e lo Spirito Santo (Matlock).
In bocca al lupo Bulu!
P.s: vai tranquillo che alla tua festa saremo clementi...
sabato, ottobre 21, 2006
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Manifestazione dona un post per un nuovo post |
E' noto ormai da diverso tempo il problema che attanaglia tutti noi blogger: l'assenza di tex.
In merito a ciò proclamo una sorta manifestazione di affetto, così da far capire allo stesso che ci manca e che rivogliamo le sue emozianti storie, la sua vita in pillole e le sue poderose opere di copia ed incolla. La manifestazione si compone in questo modo: da lunedì in poi sarebbe bello che ognuno di noi copiasse l'ultimo ed ormai arcinoto post di tex sul proprio blog. Per ulteriori informazioni vi rimando al sito www.unpiccolopostperilsorrisodichiètristo.net
mercoledì, ottobre 18, 2006
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Quando le persone sono simpatiche perchè ti mettono in croce alle 8 del mattino dopo che hai dormito 3 ore e mezza circa e ti aspetta una dura... |
Martedì dovevo andare a Trento per forza. Il perchè di questo mio viaggio deriva da un corso che devo seguire obbligatoriamente e per il quale lo stesso giorno dovevo fare una relazione di 5 minuti. Tralasciando il motivo per cui sono dovuto partire alle 8.16 di mattina, quando la relazione era prevista pre le 18-18.15, dopo circa 3 ore e mezza di sonno mi dirigo in stazione. Ovviamente dovevo fare il biglietto. Non so se è mai capitato anche a voi, ma di solito quando devo fare il biglietto parto circa con 10/15 minuti di anticipo, per colpa del paradosso delle "partenze intelligenti", che mi obbliga ad aspettare dietro:
1) una un insegnante delle elementari che si deve documentare (di solito in orari in cui nessuna persona sana si deve documentare in merito ad un cazzo) sugli sconti comitiva per i suoi bambini che prenderanno il treno 10 minuti dopo il suo attento domandare;
2) signora, sulla cinquantina, ben vestita che non ha mai preso un cazzo di treno in vita sua e deve chiedere qualsiasi tipo di informazione (le stazione di merano e di Trento contano in tutto 8 binari e ci sono qeui bei grossi cartelloni con tutte quelle parole che tendono ad informare gli idioti);
3) dell'umanità varia ed incapace.
Questa volta ci troviamo nel punto 1. Dopo aver atteso, giustamente, i miei 10 minuti abbondanti arriva il momento di rinnovare il mio abbonamento. Riporto il dialogo:
io: "buongiorno, vorrei un biglietto per il mio abbonamento"
signore dietro lo sportello: "certo"
Consegno il biglietto con mano ferma.
signore: "lei è sardo vero?"
io con fare simpatico e disposto al dialogo, anche se con la merda negli occhi che si sta riformando: "per metà; mio padre è sardo io sono di qua"
signore: "non si deve mica vergognare"
io: "non mi vergogno mica, dovrei?"
signore: "le proprie origini sono importanti"
...
[ avevo tre risposte possibili in mente:
1) già, è vero, antani, già;
2) vaffanculo/vada a fare in culo, di cuore (ero indeciso se dare del lei o meno, l'educazione è importante);
3) estrarre la mia spada lunga di tipo medioevale che provoca la morte a causa del suo peso e non della sua lama e colpirlo con forza.]
...
Purtroppo come succede in questi casi la lingua e l'istinto hanno il sopravvento sulla mente e, guardandolo fisso negli occhi, gli dico: "grazie, lo terrò a mente"
E' davvero difficile rispondere dignotosamente alle 8 del mattino. Davvero.
lunedì, ottobre 16, 2006
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Il diario segreto di Inot Renzlohretnu |
29/09/2006
"Sono andato a mangiare la pizza con i walsh. Sono rimasto a fissarli per ore e ore, a cercare di capire. Nulla. Oggi sono pure più strani del solito. Devo capire..."
martedì, ottobre 10, 2006
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Il settimo sigillo |
L'altra sera, ovvero ieri, ho deciso di fare una cosa che rimandavo da tempo: guardare il capolavoro di Ingmar Bergman il settimo sigillo. A dirla tutta sono rimasto parecchio indeciso tra questo "mattone" del '56 e la nuova splendida tamarrata di Steven Segal...
Il film è ovviamente datato e il rippaggio sembra fatto da un bambino ciccio che cerca di premere i tasti del mouse, ma ha le dita troppo grasse ed allora si accontenta di quello che può venire fuori in maniera randomica. Premessa a parte, c'è da dire che la riflessione su cui si poggia il lungometraggio svedese, il mistero della morte e l'approccio dell'uomo nella sua miseria, è sempre attuale e lascia sicuramente qualcosa allo spettatore. Altra cosa sono invece le varie simbologie e metafore che si incotrano durante questo viaggio alla (ri)scoperta del misticismo del cavaliere block ed i suoi compagni di viaggio, non sempre facilmente individuabili.
Film comunque da vedere, se non altro per avere qualcosa di cui parlare in serate in cui il termine fragranza (n'è vero Bulu? ndr) assume un connotato divertente, e per l'inizio del film dove la morte si presenta e più che far paura fa un sacco ridere.